di Andrea Busiello
Come i leoni in gabbia. Ecco la Lube di Piacenza. La grinta con cui i vari Omrcen e soci attaccavano lasciava ben capire che la formazione di Fefè De Giorgi fosse giunta in Emilia con un solo obiettivo in testa: quello di riportare la contesa ad Ancona. E così è stato. Con una prestazione di spessore la Lube vince 3-0 al Palabanca e rimanda tutto a venerdi 1 maggio alle ore 15,45 per decretare il nome della seconda finalista scudetto che affrronterà Trento (3 a 0 a Cuneo). Dopo il roboante successo in terra “nemica” che ha sancito la parità nel computo dei match vinti abbiamo sentito il polacco Sebastian Swiderski (nella foto) che in gara 4 è stato uno dei migliori.
Swiderski è stata una Lube strepitosa quella di Piacenza per grinta, intensità e voglia di vincere….
“Concordo pienamente. Se giochiamo in questo modo siamo davvero forti e nel corso della stagione abbiamo dimostrato di essere una squadra forte. Sulla gara di Piacenza dico che siamo stati abili a giocare un match sereno. Dopo un inizio un pò contratto ci siamo sciolti e poi è andata come è andata…”.
Ma come mai a volte, vedi gara 3 di semifinale e la sfida di Praga con Trento, vi sgretolate senza apparente motivo?
“Sinceramente non so che dire in merito perchè su quello che riguarda Praga personalmente ho già messo una pietra sopra ma in gara 3 contro Piacenza l’unica motivazione che posso dare è che in gara 2 non essendo riusciti a vincere la sfida dopo una palla match a disposizione forse mentalmente ci siamo avvicinati alla sfida in maniera fragile e loro ci hanno surclassato”.
Adesso c’è gara 5 con Piacenza. Cosa si sente di dire in merito?
“Sarà una gara secca dove entrambe metteremo in campo il meglio di noi stessi. Certo, noi giocheremo in casa e mi auguro che questo fattore sia importante però sarà durissima perchè se siamo arrivati a gara 5 significa che abbiamo uguali chance di arrivare in finale. Io mi auguro fortemente che a contendere il titolo a Trento ci sia la Lube”.
Al Palarossini ci sarà il pubblico delle grandi occasioni a sostenervi….
“E questo sarà fondamentale per noi perchè giocare in casa è uno stimolo in più a fare il nostro dovere nel migliore dei modi. Mi auguro che i tifosi, encomiabili, questo è bene sottolinearlo, ci siano vicino in ogni punto del match”.
In questa parte finale della stagione ha dei problemi alle ginocchia che non le danno tregua. Ora come va?
“Lo staff della Lube sta facendo i miracoli e già è stato arduo mettermi in campo per gara 4. Ora non sto al massimo ma cercherò di fare di tutto per giocare venerdì anche se il dolore purtroppo si sente”.
Domanda secca che c’entra poco con la partita di venerdi: l’anno prossimo rimarrà a Macerata o tornerà in Polonia come aveva recentemente affermato?
“Sono sincero. A ciò ci penserò solo a bocce ferme perchè è vero che mi hanno cercato alcune squadre in Polonia e di questo non ne faccio mistero ma alla Lube sto benissimo e dunque sinceramente in questo momento a questa domanda non so proprio cosa rispondere. Adesso penso ad una sola cosa: a cucire lo Scudetto sulla maglia della Lube”.
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I tifosi, quelli veri, di sicuro ci saranno al Palarossini e più scatenati che mai, su questo non ci sono dubbi.
Quindi, ognuno ai propri posti, e che Dio (o chi per lui) ce la mandi buona!