di Beatrice Cammertoni
Rappresentanti degli studenti, docenti e personale tecnico amministrativo: non stiamo parlando di un Consiglio di Facoltà o di una riunione istituzionale. Ieri sera le principali componenti del mondo accademico si sono scontrate in un torneo di calcio ad undici organizzato per scopi benefici. Giunta alla seconda edizione infatti, la manifestazione “La Partita del Cuore” ha contribuito all’acquisto di un pulmino adibito al trasporto disabile che la Croce Rossa Italiana metterà a disposizione gratuitamente agli anziani soli 24 ore su 24. A questa gara di solidarietà organizzata dagli stessi studenti ha partecipato anche Daniele Tombolini, ex arbitro di serie A riconosciuto anche a livello internazionale e ora a fine carriera volto noto dei palinsesti sportivi della Rai.
“La sinergia che si è creata con gli studenti è la migliore che si possa avere, perché basata sulla fratellanza.” Così Rosaria Del Balzo Ruiti, commissario della C.R.I. di Macerata, ha commentato l’iniziativa. “Già l’anno scorso la Partita del Cuore ha contribuito all’acquisto di un defibrillatore, quest’anno oltre al pulmino aiuteremo i terremotati dell’Abruzzo che ora risiedono nel nostro territorio, circa 600 persone. Per i più giovani in particolare i nostri ragazzi hanno già allestito due ludoteche.”
È infatti il salvadanaio bianco della Croce Rossa il vero protagonista della serata. Tutti i partecipanti e gli spettatori hanno potuto contribuire alle attività benefiche condotte dai volontari, che quest’anno festeggiano i 150 anni di attività.
Stefano Pietropaolo, uno dei rappresentanti degli studenti in campo (è membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Ateneo) nonché promotore e organizzatore dell’iniziativa è particolarmente soddisfatto per l’iniziativa di ieri sera perché “aiutare chi è più debole e cercare di essere utili a chi è meno fortunato è molto importante per noi. Inoltre questa esperienza è significativa perché avvicina noi studenti ai docenti ed al personale tecnico amministrativo, mettendo in luce che il calcio unisce e accorcia le distanze anziché dividere.” L’unica nota negativa della serata è stata a suo avviso il disappunto dell’A.I.A.(Associazione Italiana Arbitri) sulla presenza di Tombolini e la mancata concessione di due assistenti tesserati. “Quelli che hanno affiancato l’arbitro stasera sono due volontari.”
L’entusiasmo per la manifestazione si rinnova anche nello stesso Tombolini, che è sceso in campo con le squadre dell’Università dopo aver arbitrato partite importantissime del calcio nazionale ed internazionale. “è sempre bello ritornare al vero spirito del calcio, quello che mi ha spinto ad intraprendere questa carriera. Se poi si contribuisce ad aiutare il prossimo il valore dell’iniziativa aumenta ancora di più. In genere scelgo di non arbitrare partite tra tesserati, ma accetto molto più volentieri iniziative di non professionisti come questi. Sono talmente corretti tra loro che potrebbero arbitrarsi da soli.”
Alla manifestazione ha contribuito anche l’Associazione Sportiva Balletto di Macerata, che ha intervallato alle partite esibizioni di hip hop, pizzica salentina e danza popolare siciliana.
Il torneo, per la cronaca, si è concluso con una vittoria schiacciante della squadra degli studenti (nella foto), secondo posto per il personale tecnico-amministrativo ed ultimi classificati i docenti. Con il numero 15, in campo anche il preside di Scienze Politiche Francesco Adornato. Il capitano Giuseppe Rivetti, professore a Giurisprudenza, ha promosso i suoi dicendo che nonostante tutto si sono difesi ed hanno limitato i danni: “Abbiamo rischiato brutte figure, ma l’abbiamo fatto per lo stesso spirito di solidarietà che contraddistingue la nostra Università.”
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