di Matteo Zallocco
“A.C. Sangiustese, un equipo pequeno con muchas ambiciones”. E’ il titolo di una tesi che ha fatto parlare della società calzaturiera anche in Spagna. Merito di Vincenzo Civale, professore di diritto in pensione, che il 22 dicembre scorso ha brillantemente superato il corso di direttore sportivo a Madrid parlando appunto della favola calcistica della Sangiustese. Vincenzo Civale ha origini lucane ma vive a Cingoli, il paese di sua moglie, e ha iniziato a seguire la Sangiustese tre anni fa: “L’ho vista per la prima volta a Tolentino e mi impressionò – dice – L’anno scorso poi sono andato a vedere tutte le partite in casa e anche alcune trasferte e ho così assistito di persona alla marcia trionfale che ha portato alla storica promozione in serie C2 (non mi piace chiamarla Seconda Divisione). Quest’anno invece non sono mai potuto andare a Fermo perchè dai primi di ottobre mi sono trasferito a Madrid. Visto che in Italia il corso per diventare direttore sportivo è riservato ad ex calciatori ho deciso di seguirlo in Spagna, nazione che conosco bene anche per aver frequentato per diverse estati dei corsi di lingua”.
La tesi di Civale presenta un’introduzione sulla legislatura italiana del diritto sportivo (materia che ha recentemente studiato all’Università di Milano), quindi parla della città di Monte San Giusto (“un piccolo paese di 7.200 abitanti dove si lavora sodo”, sostiene) per poi presentare la storia della Sangiustese dal 1957 ad oggi, anche attraverso personaggi come Frate Viabile (“che appena finito di dire Messa correva allo stadio per giocare”) e l’attuale allenatore-vigile urbano Tiziano Giudici. Il tutto fino al 4 maggio 2008, giorno della promozione tra i professionisti, una data affiancata nel lavoro di Civale da una frase: “La Sangiustese diventa campione”. Poi si parla di strategie di markteing per portare più gente allo stadio: “Credo che la Sangiustese dovrebbe realizzare un giornalino con un cruciverba e ogni domenica estrarre a sorte una persona a cui regalare un abbonamento”. Forse non basterebbe, aggiungiamo noi. Ma in Spagna cosa le chiedevano sulla Sangiustese? “Volevano sapere chi è il calciatore in copertina perchè cercano sempre ragazzi che sanno giocare con il piede sinistro”. E chissà se per il golden boy di Monte San Giusto Alessandro Polinesi non si possa prospettare un futuro in Spagna grazie a questa tesi del professor Civale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
è stato un mio professore alle superiori!!