La peggior Lube
vince 3-2 contro Pineto

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di Andrea Busiello
Termina con il successo per 3-2 (25-23, 27-25, 24-26, 17-25, 21-19) della Lube il posticipo di volley contro la formazione del Pineto. A dir il vero la squadra biancorossa di coach Fefè De Giorgi ha disputato di gran lunga la più brutta prestazione della stagione palesando un continuo alto e basso nel rendimento in tutti i fondamentali. Dopo essere stati avanti per 2-0 tra l’altro i biancorossi non sono riusciti ad avere la meglio di una formazione, quella abruzzese, che ha dimostrato di essere più grintosa e valorosa che piena di tecnica. Per di più a metà del match gli abruzzesi sono dovuti rimanere orfani del palleggiatore titolare per infortunio. Nello starting six della Lube la novità è rappresentata dall’ingresso di Snippe in luogo di un affaticato Swiderski. Andando alla cronaca del primo parziale parte forte Pineto sul 3-0, Macerata si risolleva sino all’8-7 al primo time out tecnico prima di dover fronteggiare un lungo tira e molla sulla parità. Si va dal 9-9 al 12-12 prima che gli abruzzesi con Rivaldo e Dentinho si portano a condurre le danze sul 16-14. La parte finale del set è emozionante e i padroni di casa si ritrovano sotto sul 22-18 quando sembra tutto impossibile ma invece grazie ad un mix di errori degli abruzzesi e quadratura dei biancorossi si passa proprio sul più bello dal 22-18 al 24-22 per la Lube con un parziale di 6-0 clamoroso che consente a Igor Omrcen di chiudere il set con un attacco vincente sul 25-23. Il parziale numero due è pieno di Pathos sin dall’inizio con i biancorossi subito costretti a rincorrere dalle prime battute: 4-2, 6-4 con Rivaldo e Rodriguinho sempre in prima fila sotto la voce “protagonisti”. Lube sottotono con De Giorgi che è costretto a far uscire Omrcen e Martino in luogo di Bartoletti e Saraceni ma la musica non cambia nonostante Barto è grande protagonista nel set con ben 9 palloni messi in terra. Pineto rimane avanti 10-16 e 16-21 prima di cominciare ad avere la paura di vincere e farsi rimontare sotto le bordate di Bartoletti e Snippe e così il secondo set si chiude anch’esso in volata con la Lube che se l’aggiudica 27-25 con la Framasil che si mangia le mani per l’ennesina chance sciupata. Il terzo set invece dovrebbe essere quello della consacrazione per la più brutta Lube vista quest’anno al Fontescodella ma in realtà la cosa non cambia con Pineto che mette in campo tutto quello che ha e sfrutta al meglio le incertezze biancorosse. Il parziale è sempre in equlibrio 7-8, 15-16, 20-21. Il finale è tutto di marca abruzzese con il 26-24 che è il giusto epilogo ad un set giocato al di sotto delle potenzialità. Il quarto set è facilmente commentabile perché la Lube dopo il 16-14 ha deciso di non ritornare più in campo dopo il time out e così Pineto ha gioco facile e chiude il set grazie ad un muro superlativo addirittura 25-17. Si va al tie break. Set mozzafiato l’ultimo dove la Lube sembra averlo in pugno (8-6) ma Pineto non molla (9-9) e si porta avanti nel punteggio sul 12-10 ma un attacco di Omrcen mozzafiato riporta l’equilibrio e fino al termine è un andirivieni di emozioni con i padroni di casa che prevalgono alla fine 21-19. Dunque due punti utili per la classifica, con la vetta che rimane inalterata, ma che palesano un evidente passo indietro nel gioco di questa Lube. La prova di sabato prossimo a Martina sarà più lungimirante per tracciare delle ipotesi future.



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