L’ARM Macerata domenica scorsa ha ospitato l’Ascoli, nella terza giornata di campionato, raggiungendo la terza vittoria consecutiva, conquistata con un po’ di sofferenze; gli ascolani partono in quinta e dopo venti minuti segnano una meta e realizzano una punizione. Immediata la reazione dei padroni di casa che avanzano con la fortissima mischia: meta in maul avanzante del pilone Giandomenico “Castrogiando” Salvatori. Il secondo tempo riprende con i maceratesi ancora molto aggressivi e motivati: le percussioni degli avanti si alternano alle incursioni dei tre-quarti, metro dopo metro arriva la meta della colossale seconda linea Fabio “Kalashnikov” Kolesnik. Ascoli comunque non si perde d’animo e così accorcia le distanze con una meta . Se contro la mischia maceratese non c’è stata storia, la tre-quarti si è espressa al massimo: granitica in difesa e con la coppia mediana in ottima forma.Il mediano di mischia Pierpaolo “Paco” Di Nicolò, dopo una finta ubriacante entra in meta dal lato chiuso; l’apertura Ruben “Hook” Leporoni, precisissimo al piede, riceve il pallone e si infila nelle linee avversarie fino ad arrivare in meta.
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