Il futuro è di Martino:
“Sono qui per vincere”

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E’ arrivato da poco in città ma già si sente a suo agio in questo ambiente. Stiamo parlando di Matteo Martino che nonostante la sua giovane età (21 anni) già ha sulle spalle la responsabilità di trascinare la Lube ad ambizioni di spessore nella stagione in corso. In estate si è scatenata un’autentica asta nei suoi confronti per impossessarsi delle sue prestazioni sportive ed alla fine la Lube al fotofinish se ne è avvalsa.

Matteo come ti trovi nel nuovo ambiente? Con i compagni di squadra che tipo di rapporto hai?

“Diciamo che mi sono inserito alla grande perché ho trovato un gruppo di giocatori già compatto e a dir la verità anche fuori dal campo abbiamo stretto un ottimo legame”.

E nella nuova città invece come ti senti?

“Sicuramente bene. E’ una città tranquilla che lentamente sto scoprendo. Di certo è passato poco tempo da quando mi sono trasferito qui però per il momento ho un impatto decisamente positivo. La prima cosa che ho conosciuto sono state le forze dell’ordine perché ho fatto subito un incidente all’arrivo in città”.

Gli hobby di Matteo Martino quali sono?

“Andare a fare shopping, navigare in internet ascoltare la musica e seguire il tennis sono gli spazi che cerco di riempire quando non sono impegnato nel lavoro”.

Alle scorse Olimpiadi hai partecipato da protagonista e mi accennavi poc’anzi anche di qualche conoscenza emozionante…

“Diciamo che il villaggio olimpico era qualcosa di fantastico dove ho potuto conoscere tanti gli italiani protagonisti alle olimpiadi ma su tutti mi rimarrà dentro la mia mente l’incontro con il supervelocista giamaicano Bolt. E’ stato emozionante avvicinarlo”.

Passando all’aspetto tecnico domenica andrete a far visita al Vibo Valentia. Che partita sarà?

“Una sfida difficilissima per due motivi principalmente. Il primo è che loro sono reduci da un gran bel successo a Piacenza e sono certamente molto carichi ed il secondo perché andare a giocare in casa loro è davvero dura. Hanno un ambiente che li trascina dalla prima all’ultima palla ma noi siamo convinti di far bene e cercheremo il terzo successo consecutivo in campionato”.

In molti vedono in coach Fefè De Giorgi uno dei punti cardine di questa Lube. Tu che lo stai conoscendo ora che persona ti sembra?

“Fefè è come se fosse un secondo padre per tutti noi perché ci fa capire come siamo importanti ognuno di noi per lui e questo non fa che renderci felici di averlo come coach. Sapere che hai di fronte una persona che capisce le tue esigenze umane è fondamentale”.

Matteo l’ultima domanda la volevo incentrare sugli obiettivi della stagione. C’è una priorità per te?

“No. E la risposta è semplice. Dato che non ho mai vinto scudetto e champions ti direi una bugia nel preferire l’uno all’altra. Di certo siamo consapevoli che possiamo ambire ad arrivare fino in fondo in ambedue le competizioni, oltre alla Coppa Italia, e faremo di tutto per far ampliare ancor più la bacheca del Fontescodella”.

La carica vista dalle parole e dalla voglia di fare di Matteo Martino è grande. La sua classe è innegabile. Dunque siete d’accordo tifosi della Lube nel dire che Matteo può essere il futuro della Lube e il miglior posto 4 della nazionale?

Andrea Busiello



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