Inizia oggi il nostro viaggio nel mondo delle associazioni. La provincia di Macerata può infatti vantare un forte associazionismo, un gran numero di persone che si riuniscono per darsi da fare su più fronti. Come prima tappa ci fermiamo a Tolentino per scoprire l’associazione “Amici per”, nata lo scorso mese di luglio e che dai primi di settembre è iscritta all’albo delle associazioni Onlus della Regione Marche.
L’Associazione si fonda su un nobile scopo: dare un sostegno a chi è in difficoltà.
“E lo facciamo attraverso iniziative diverse dalla sola raccolta di donazioni in denaro – spiega il presidente Massimiliano Cervigni, conosciuto anche come ciclista – . Attualmete in Burkina Faso c’è la necessità di costruire dei pozzi d’acqua, per cui stiamo cercando di raccogliere fondi per questo scopo con l’organizzazione di uno spettacolo al Palazzetto dello Sport di Tolentino, che si terrà domenica 5 ottobre alle 18,30. L’invito che vorremmo rivolgere a voi e a tutti coloro che tramite CM ne verranno a conoscenza, è quello di trascorrere una serata con noi, ma soprattutto con la musica dei Nevada e la comicità del comico di Zelig e Colorado Cafè, Gianpiero Perone. Martedì 7 ottobre, con inizio alle 21, ci sarà invece un incontro-dibattito intitolato “Una goccia per l’Africa” in cui presenteremo meglio i nostri progetti futuri (la costruzione di pozzi d’acqua) e faremo un resoconto delle nostre attività: sostegno al Magis nella raccolta dei cellulari usati, con i quali, attraverso delle specifiche lavorazioni, è possibile realizzare delle cucine solari destinate in Congo. Ospite della serata sarà Padre Umberto Libralato, vice presidente Magis. Il mediatore del dibattito sarà il giornalista Roberto Scorcella”.
Come prima esperienza il gruppo si è dunque lanciato nella campagna di raccolta di cellulari usati appoggiandosi al Magis. Si tratta di un gesto di solidarietà e responsabilità ambientale in quanto i materiali preziosi e riciclabili contenuti nei cellulari permettono di ricavare denaro da investire in Africa sotto forma di cucine solari, grazie alle quali si impedisce il taglio indiscriminato della foresta, e contribuiscono alla costruzione di un orfanotrofio in Kenya per bambini malati di Aids.
L’idea di costituire questa Associazione è nata quasi per caso: “Alcuni miei amici di Siena che ho conosciuto alla presentazione della Milleuno miglia di ciclismo – racconta Massimiliano Cervigni – mi hanno parlato delle loro iniziative con il Magis, ho raccolto anch’io delle biciclette usate attraverso dei miei amici da portare in Burkina Faso e dal 22 al 31 gennaio scorso ho vissuto questa bellissima esperienza in Africa. Una volta tornato a casa ho cercato in tutti i modi di far sì che questo viaggio non finisse all’aereoporto e grazie al grande aiuto di altre persone di Tolentino siamo riusciti a costituire questa associazione”.
In Burkina Faso Massimiliano Cervigni ha conosciuto Padre Umberto Libralato, un gesuita del gruppo missionario Magis (Movimento e Azione dei Gesuiti italiani per lo Sviluppo; www.magisitalia.org): “E’ stata davvero un’esperienza magnifica e ora vogliamo darci da fare qui a Tolentino perchè quando ci si mette in gioco e lo si fa con serietà ogni iniziativa diventa molto bella. Per il 2008 ci siamo impegnati per l’Africa ma è nostra intenzione, in futuro, allargare il raggio d’azione ad esperienze di volontariato di diverso tipo, focalizzando l’attenzione sui bisogni più urgenti, non solo nei paesi del terzo mondo, ma anche in ambito nazionale o locale. L’associazione attualmente conta 15 persone, ma naturalmente è aperta a tutti coloro che vorranno condividere con noi ideali e obiettivi comuni”.
Un’associazione, aggiungiamo noi, che merita di essere conosciuta.
Per uleriori informazioni: www.amiciper.worpress.com
Matteo Zallocco
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Ottima idea quella di dar spazio ad associazioni di questo genere. Sarà sorprendente scoprire quante persone nella nostra provincia, più o meno giovani, si dedicano alla solidarietà. E sarebbe bello che tutte queste realtà potessero collaborare o confrontarsi in qualche modo per camminare insieme verso l’obiettivo comune:aiutare chi è un pò più sfortunato di noi.
Leggere di associazioni tanto attente agli altri fa davvero piacere…. una cosa che mi ha molto colpito è il riciclo dei cellulari usati per fare delle cucine solari: in questo processo, si riassume la differenza davvero strabiliante tra 2 continenti in fondo neanche tanto lontani. Da una parte si riciclano cellulari usati, simbolo del consumismo e del superfluo per fare dall’altra parte cucine solari che incarnano in qualche modo la necessità e l’indispensabile…. per non dire la sopravvivenza.
Che dire! Tanto cappello di fronte ad associazioni come questa. So che a Macerata c’è il Sermigo dei Salesiani che si occupa di cose del genere da tanti anni.
Sarebbe bello riuscire a venire domenica a Tolentino.
Complimenti a voi e a Cronache Maceratesi che ci sta facendo scoprire cose nuove e ci permette di parlarne. Ragazzi conoscendo i maceratesi forse state facendo anche troppo.
Grazie ad Alessandra, che compare come seconda commentatrice nonchè visitatitrice del mio blog, mi sono incuriosito…
Ho immediatamente pensato ad una bufala…cucina solare estrapolata dalla tecnologia dei cellulari in un paese particolarmente caldo?
Non c’è nessun riferimento alla cucina intesa come fonte di alimentazione ma la possibilità di avere una fonte di energia, presumo intorno ai 100 ° per la stelizzazione dell’acqua che contrariamente usata senza tale procedimento provoca dissenterie e coliti ai più piccoli.
Buona giornata. Guido Cuomo
@ Guido – Nel blog http://www.amiciper.wordpress.com viene spiegata questa iniziativa:
“Come prima esperienza il gruppo si è lanciato nella campagna di raccolta di cellulari usati appoggiandosi al Magis. Si tratta di un gesto di solidarietà e responsabilità ambientale in quanto i materiali preziosi e riciclabili contenuti nei cellulari permettono di ricavare denaro da investire in Africa sotto forma di cucine solari, grazie alle quali si impedisce il taglio indiscriminato della foresta, e contribuiscono alla costruzione di un orfanotrofio per bambini malati di Aids”.
Personalmente non sono in grado di darti spiegazioni tecniche.
Mi unisco ai complimenti degli altri per questa associazione.
@ Marco S. – Vedremo. Il solo fatto di vedere gente che commenta le notizie già in questo primo periodo ci dà fiducia. Speriamo di riuscire a coinvolgere sempre più gente. Comunque grazie!