di Alessandra Pierini
Avete nostalgia dell’estate? La spiaggia e il bagno in mare vi sembrano ormai solo un lontano e sfocato ricordo? Associate i termini “delfino” e “rana” solo ed esclusivamente ad esseri acquatici? E’ proprio il momento di fare un bel tuffo… in piscina. La soluzione può sembrare alquanto ovvia, ma non è poi così semplice da realizzare. Lo sanno bene i maceratesi del capoluogo, da mesi rimasti senza alcun impianto: la piscina comunale è chiusa per problemi strutturali e anche i privati che, fino a poco tempo fa, colmavano l’inevitabile vuoto, sono al momento fuori gioco. Da mesi arrivano da più fronti promesse sulla riapertura delle piscine disponibili salvo poi rimandare di volta in volta la data del ripristino. Insomma se avete voglia di nuotare scordatevi di farlo a Macerata e organizzatevi per un viaggio in provincia.
Gli impianti comunali, a quanto pare sono una rarità: possono vantarsi di questa prerogativa i comuni di Tolentino, Camerino, Visso, Ussita, Porto Potenza, Civitanova e Matelica. Naturalmente i corsi sono molto affollati, anche se si cerca di fare quel che si può per dare spazio a tutti. Per curiosità, digitiamo la parola piscina nella ricerca delle “Pagine gialle on line” e abbiamo una bella sorpresa , ben 50 risultati. Diamo uno sguardo: San Severino può vantare una nuovissima piscina, sorta all’interno del centro commerciale, ma di proprietà privata. Continuiamo a vagare da un luogo all’altro e approdiamo ad Apiro: qui la piscina c’è, è davvero molto bella, suggestiva potremmo dire, un solo difetto, è senz’acqua visto che l’impianto è all’aperto e fa il pienone in estate. Lo stesso si può dire per Porto Recanati. Tra gli altri nomi suggeriti nelle Pagine Gialle, numerosi sono gli agriturismi, gli alberghi, i centri vacanze e persino agenzie immobiliari che offrono appartamenti con possibilità di accesso in piscina. I turisti e i visitatori sembrano essere molto più fortunati dei cittadini, anche in strutture in cui non avreste mai pensato, si nascondono, chissà dove delle oasi in cui realizzare il sogno di un sospirato tuffo in acqua.
Insomma, per i maceratesi, nuotare in piscina non è normalità ma bensì un vero lusso. Ora vorremmo tanto trovare il modo di spiegarlo a tutti quei bambini e ragazzi ai quali pediatri e specialisti consigliano il nuoto come attività ideale per potenziare senza traumi la muscolatura e in questo modo ovviare a problemi tipici della crescita; vorremmo poi dare una spiegazione a tutti i disabili che non hanno la possibilità di sfruttare le potenzialità dell’acqua e a tutti gli anziani ai quali i movimenti in acqua risulterebbero piacevoli e meno stressanti di una attività fisica a terra. Vorremmo avere delle risposte, ma non spetta a noi darle. Sarebbe comunque bello sentire cosa ne pensano i maceratesi.
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Penso che questo sia un vuoto troppo grande per un capoluogo.
Nel 2004 c’è stato il via libera da Università e Comune, e dopo quattro anni di quella struttura non c’è traccia a Fontescodella.
Il progetto resta quello, cioè una piscina coperta di 33 metri, un’altra di 16 e una terza scoperta, di 25 metri.
Secondo le ultime dichiarazioni del sindaco Meschini i lavori dovrebbero iniziare nella prossima primavera e poi si dovrà aspettare altri 18 mesi per la conclusione dei lavori…
Insomma Macerata sembra destinata a restare senza una piscina ancora per un po’…
Tralasciando il deplorevole aspetto che i lavori per le Piscine di Fontescodella, originariamente, sarebbero dovuti cominciare nel 2005, così come si sbandierava alle riunioni (ma sicuramente avranno tutte le scuse possibili ed immaginabili e tutte le giustificazioni del perchè e del percorme le promesse sono state tutte rimangiate).
Tralasaciando il fatto che nella prossima speculazione edilizia del Foro Boario (oltre che all’Ente Fiera e ai padiglioni espositivi si vocifera, si mormora, si dice che verranno costruiti anche uffici, negozi, ristoranti, supermercati…. e -ma non mi meraviglieriei visto che la politica urbanistica maceratese la fanno i palazzinari- forse civili abitazioni) si mormora anche di un complesso natatorio a Villa Potenza (e quindi a questo punto la Piscina di Fonte Scodella sarebbe un doppione, costoso ed inutile).
Tralasciando anche il fatto che, originariamente, i costi per le Piscine li avrebbe dovuti sostenere solo l’Università (e ora che invece il 50% è a caricao del Comune sappiamo tutti chi ringraizare)…
Quello che mi preme sottolineare è l’inutilità (in termini di gare e manifestazioni acquatiche) della piscina di 33 metri, che non è olimpionica ne semiolimpionica ma è un ibrido partorito evidentemente da chi di nuoto ne capisce poco nulla.
Ma neanche di questo mi meraviglio in quanto il nostro Ufficio Tecnico Comunale ha, in passato, dato ampia dimostrazione di essere molto poco tecnico: il sospetto è che nell’assunzione fossero “titoli” preferenziali quelli trovati, come sorpresa, nei pacchetti di patatine
Salve,
se può interessare vi comunico che verso gennaio\febbraio anche a Montecassiano ci sarà un piscina, non comunale ma di un privato.
Il luogo esatto dovrebbe essere la zona Ind.le Villa Mattei, quella cioè che si trova tra Montecassiano, S.Egidio e Sambucheto.
Non ne ho parlato nel pezzo ma una cosa che mi sorprende molto nel caso “piscine” è che tutti parlano al condizionale, molti sanno che ci dovrebbe essere tra un TOT tempo, che poi inevitabilmente si allunga a dismisura, una piscina, o ancora si dice che avrebbero dovuto costruire. Per quanto riguarda gli ibridi (vedi palazzetto ecc) vorrei far notare a Gianfranco che questa è una peculiarità tutta maceratese che viene da lontano, basti pensare che il muro dello lo Sferisterio, costruito per il gico della palla al bracciale, era di qualche decina di metri idotto rispetto alle misure regolamentari richieste…. detto questo, non è detto che non si possa miglirare…
Si può dire: “che schifo?” . E’ proprio uno scandalo che una città come Macerata, per di più provincia e popolata da molti giovani (universitari e non) per trovare un pò d’acqua dove poter fare un tuffo si deve fare più di 20 km ogni volta (solo andata). Che pretendono che ci facciamo 4 bracciate nel Chienti che poro cocco è pure mezzo rinsecchito? Oltre al fatto che molta gente amante dell’acqua non può più usufruirne per i meravigliosi effetti…vogliamo ricordare che nelle piscine ci sono persone che lavorano con passione con bambini e anziani e disabili e che ora non hanno lavoro? Immaginate un impianto come quello che dovrebbe essere, e ripeto dovrebbe essere costruito…oltre al prestigio che porterebbe alla città, molti giovani potrebbero essere impiegati in queste strutture. Finalmente giovani qualificati invece di andare a fare il postino (per esempio) potrebbe avere l’opportunità di usare la propria laurea o il proprio brevetto. E poi è davvero un costo nuotare ora come ora…carburante per andare e tornare, ingresso e doccie (si in alcune piscine si paga l ‘acqua per le doccie)…moltiplicato per due o tre volte alla settimana…diventa molto stressante invece che rilassante e piacevole…no? Un bacio grande a tutti…
Mi fa piacere leggere un articolo che da voce allo scontento generale di noi maceratesi. Non mi sembra che si stia dando molta importanza alla mancanza di impianti sportivi decenti a Macerata e credo che sia opportuno denunciare apertamente la situazione, sperando che una cattiva pubblicità sia uno stimolo per l’amministrazione a migliorarsi!
Effettivamente la situazione, vista poi dal di fuori, e’ abbastanza anomala.
A Jesi abbiamo due piscine comunali, (e altrettante private). Il problema, altrettanto gravoso da noi, e’ l’adeguamento di tali strutture alle esigenze delle persone disabili.
Lentamente, troppo , per quella che dovrebbe essere una priorita’, si stanno realizzando le opportune modifiche soltanto in seguito pero’ a richieste incessanti e petizioni dei cittadini. Le amministrazioni, a quanto pare, se agiscono, lo fanno sempre in stato di emergenza. E di certo non e’ un bel segnale.
Bisogna anche considerare che la piscina comunale aveva più di 100 abbonati. Il suo ripristino sarebbe stata la cosa più opportuna.
Per ora la città si ritrova solo con un grande progetto in mano.
A Jesi ci sono quattro piscine? A Macerata nessuna.
Molto più di 100 abbonati…. diciamo più di 1000!!!!
…Diciamo che mi sono dimenticato uno zero… 🙂
è una vergogna che una città che fa provincia non abbia una piscina!!!
una assoluta vergogna.
ogni altro commento è superfluo.
concordo con tutti i commenti inseriti, ma la situazione è più triste di quello che si pensa. Io mi sono informato e fatto avanti per capire quale fosse il problema e come poter risolverlo, ho chiesto e ottenuto udienza con l’allora assesore bianchini (2004) e più recentemente con Canesin: la conclusione è stata sempre la stessa e cioè che a livello politico la piscina la si deve fare per “farci contenti” e non perchè secondo loro serva, è solo un modo per ottenere voti, chi la farà sarà stato il più bravo.
Risultato: un aborto di progetto!!!!!!!!!
L’impianto di fontescodella anche se venisse realizzato, non potrbbe mai funzionare perchè per come è stato concepito, è ingestibile!
Attulmente a tutti coloro è stata proposta la gestione si sono tirati indietro per ovvie ragioni economiche: AFFITTO 100 – INCASSI 80
Voglio ricordare che la piscina comunale di viale don Bosco è chiusa da Giugno 2005, sono passati più di 3 anni e nulla si è fatto tranne proclami, sempre disattesi, sulla realizzazzione degli impianti di fontescodella e sulla imminente ristrutturazione e riapertura di quella comunale. Per il 2008 sono stati messi a bilancio 250000,00 euro per i lavori di ristrutturazione dell’impianto comunale, siamo a novembre vedremo come li spenderanno questi soldi. Ma la cosa bella è che all’indomani della chiusura della piscina comunale, settembre 2005, un imprenditore del settore si sia proposto di ristrutturare l’impianto a sue spese e di averlo in gestione per rientrare delle spese per almeno cinque anni. Sembra che chi di dovere lo abbia ringraziato ma gli abbia fatto notare che di li a poco sarebbero state messe in funzione le piscine di fonte scodella e che a posto della piscina comunale sarebbe sorto un bel parcheggio.
Mi piacerebbe essere smentito………ma purtroppo questa è la verità.
inizio prossimo anno verrà inaugurato piscina 15mt 6-8 corsie in zona ind.le montecassiano, dovrebbe essere proprietà palestra Energy.
….ecco appunto anche Montecassiano ha una Piscina (in realtà due) e Macerata niente. Cmq nell’ultima giunta del Comune di Macerata il Comitato Menghi ha avuto la bella pensata di proporre la ristrutturazione del palazzo ex GIL (iniziativa lodevole e doverosa) e al contempo di abbattere la piscina Comunale per farvi edificare un bel parcheggio!!!! Questa proposta è stata votata da tutti i consiglieri. Ammesso che sia corretto abbattere la Piscina Comunale non sarebbe stato più utile per i cittadini un piccolo spazio verde, un piccolo parco. Non c’è già troppo cemento?
Due piscine dove?
Fino ad adesso nessuna.. da gennaio in poi 1.
……..nello stesso complesso, una da 25 m e una più piccola per l’acquaticità.
Mi sembra giusto che a Jesi ci siano più strutture di Macerata, la città di Jesi direi che è notevolmente più grande sia come centri ind.li che comm.li che abitativi.. nulla a che vedere con MC.
Jesi!!!!! Chi ha mai parlato di Jesi? Vorrei ricordarle che Macerata ha un polo Universitario che accoglie non pochi studenti, abbiamo anche noi diverse zone industriali, scuole ecc, inoltre penso che anche i maceratesi avrebbero diritto a fare una nuotata ogni tanto.
Cmq nè la piscina comunale nè la filarmonica riuscivano a soddisfare le richieste dell’utenza maceratese, quindi…….
post n.7