Le vacanze sono finite, si torna a scuola. Ieri è iniziato l’anno scolastico e per gli insegnanti e gli alunni maceratesi, assieme ai problemi e alle preoccupazioni, è arrivata una bella notizia: il rapporto 2007 sulla “Qualità dell’Istruzione”, diffuso dalla rivista specializzata “Tuttoscuola”, pone il sistema scolastico maceratese, inteso nel complesso delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di tutta la provincia, al sesto posto in Italia. Un risultato ottimo che tiene conto dei livelli di istruzione e dei risultati scolastici degli alunni, ma anche delle strutture e delle risorse che gli enti locali vi destinano, delle condizioni del personale, dell’organizzazione e dei servizi. Per mantenere la posizione e migliorarla, se possibile, occorre incentivare gli sforzi di tutti e in un periodo finanziariamente non facile per le pubbliche amministrazioni è quanto mai necessario “fare squadra” tra tutti gli enti ed i soggetti interessati direttamente ed indirettamente al mondo scolastico. Parte da questa considerazione il “Patto per la Scuola”, che è stato promosso dalla Provincia di Macerata coinvolgendo gli istituti scolastici del territorio, i Comuni, le associazioni, le organizzazioni sindacali e di categoria, gli ambiti sociali, le Università.
L’iniziativa, presentata nella sala consiliare della Provincia dall’assessore all’Istruzione, Clara Maccari, in occasione del primo giorno del nuovo anno scolastico 2008-2009, è finalizzata a costituire un sistema di rete su obiettivi e progetti comuni per ottimizzare le risorse e valorizzare le professionalità con azioni più efficaci a favore dei giovani e degli studenti in particolare. Il patto fa leva sul ruolo delle Province, diventate il primo referente istituzionale per l’istruzione: è alle Province che spettano infatti le competenze in materia di pianificazione e organizzazione della rete scolastica, formazione professionale, le politiche attive del lavoro, edilizia scolastica. Di qui, ha spiegato la Maccari, la necessità di un forte raccordo con le autonomie scolastiche, gli enti locali e gli altri soggetti del territorio per creare “una regia e una concertazione sociale che siano in grado di superare le criticità presenti nel mondo scolastico”. Alla presentazione del “Patto per la Scuola” sono intervenuti numerosi dirigenti scolastici, assessori di alcuni Comuni, rappresentanti delle organizzazioni sindacali delle associazioni produttive e il rettore dell’università di Camerino, Fulvio Esposito. A questi ultimi soggetti, atenei e associazioni produttive, spetterà infatti il compito di mettere a disposizione competenze e servizi. L’apprezzamento per l’iniziativa è stato unanime in quanto da essa “la scuola della Provincia di Macerata avrà maggiori possibilità di successo. L’impegno del territorio e degli Enti Locali potrà contribuire, infatti, a far superare alcune criticità strutturali, organizzative e funzionali”. “Mettendo al centro degli interessi generali del territorio la scuola – ha concluso l’assessore Maccari – e sostenendola con risorse economiche, umane e di servizio, si potrà concretamente dare slancio e forza a tutte le sue azioni”.
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