di Sara Santacchi
È visibilmente deluso l’allenatore del Matelica, Aldo Clementi, nel post partita per il pareggio arrivato all’ultimo secondo contro la Civitanovese (leggi l’articolo). La punizione di Negro ha infatti sancito l’1-1 finale al 95′ decretando la divisione della posta. “È un pareggio che può anche starci, ma potevamo evitarlo chiudendola prima – commenta l’allenatore – abbiamo avuto le nostre palle gol nel momento migliore della Civitanovese e sarebbe bastato più cinismo per imporci. Chiaramente non colpevolizzo nessuno perché non è nella mia natura, ma ovviamente dispiace. Abbiamo tenuto bene per tutto il primo tempo, poi se il palo colpito da Pera nella ripresa va dentro, parliamo di un’altra gara, ma comunque devo riconoscere i meriti della Civitanovese che specie nella ripresa ci ha saputo mettere in difficoltà per diversi tratti, prendendo il pallino del gioco. Certo, alla fine la partita si era indirizzata, non stavamo subendo più nulla, non c’erano pericoli e abbiamo concesso una punizione che potevamo evitare. L’errore capita, sbagliamo tutti e serve per farne tesoro e per rimetterci a lavorare con la consapevolezza che dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti”.
Evidentemente soddisfatto invece Bruno Caneo che parla di “un pareggio che vale quanto una vittoria, almeno per lo spirito. Il Matelica si è dimostrata una grande squadra e ci ha fatto dannare. Noi abbiamo commesso diversi errori, forse troppi, ma stiamo migliorando anche in fase difensiva. Diciamo che è un pareggio che leggo come un premio che i ragazzi si sono conquistati con sudore e lavoro. L’obiettivo è crescere sempre di più. Siamo giovani, ma un passo alla volta possiamo migliorare. Mi piace sottolineare anche la prova dei due portieri, il nostro e quello del Matelica: due giovani che è un piacere vedere crescere“.
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