di Michele Carbonari
Pasqua amara per il Visso che esce sconfitto nella finale di Coppa Marche di Terza categoria contro l’Avis Pergola, dicendo così addio al sogno promozione. Sul neutro di Cerreto d’Esi i gialloblu vengono piegati soltanto ai rigori dalla formazione pesarese (5-2 il risultato finale), dopo una gara tutta in salita a seguito dell’espulsione di Caterini intorno alla metà del primo tempo. Nei novanta minuti la contesa termina 1-1: passa in vantaggio l’Avis Pergola con Mencarelli all’inizio della prima frazione, il pareggio del Visso arriva proprio allo scadere dei novanta grazie a Soloni. La sfida passa ai supplementari ma non succede praticamente nulla mentre ai rigori risultano fatali gli errori di Grisanti e Piroli. I ragazzi di mister Roberto Mocci ora, per il salto in Seconda Categoria, devono sperare che l’Avis Pergola vinca il suo campionato o che trionfi nelle fasi finali dei playoff. «Meritavamo la vittoria – commenta il tecnico vissino -. L’espulsione è stata una doccia fredda, è stata una decisione assurda dell’arbitro che ha condizionato la nostra gara. Purtroppo siamo arrivati ai rigori molto stanchi e con poco lucidità – prosegue l’allenatore gialloblu -. C’è molta delusione, ma accettiamo il verdetto finale perché i ragazzi in campo hanno dato tutto e per questo non abbiamo nessun rammarico – conclude mister Mocci – Il nostro campionato in qualche modo si è chiuso con questa finale ma da subito ci metteremo a lavoro in vista della prossima stagione per tentare il salto di categoria, perché la società e il paese lo meritano».
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