Maceratese-Chieti, sfida “secolare”
per i 103 anni della Rata

SERIE D - Domenica all’Helvia Recina va in scena l'incontro giocato per la prima volta quasi cento anni fa. Coreografia speciale della Curva Just, ma senza tifosi ospiti dopo il divieto di trasferta imposto ai teatini

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di Mauro Giustozzi

Una sfida centenaria per una festa centenaria. Domenica allo stadio Helvia Recina-Pino Brizi va in scena una partita che è nella storia dei due club: Maceratese-Chieti. Perché il primo confronto tra marchigiani ed abruzzesi risale a quasi cento anni fa e, ironia della sorte, proprio domenica 21 dicembre la Maceratese festeggerà i 103 anni dalla sua fondazione risalente al 1922. Quale miglior occasione, dunque, per un confronto classico tra biancorossi e neroverdi, partite che spesso si sono giocate in categorie superiori come la serie C e che hanno visto gare tiratissime e ricche di colpi di scena. In totale a Macerata si sono giocate 12 partite ufficiali con 6 vittorie della Maceratese, 2 pareggi e 4 vittorie del Chieti. Ultima sfida che si concluse in parità, 1-1, risale alla stagione 2014-15.

Visto che sarà anche l’ultima partita del girone di andata e l’ultima di un 2025 che ha regalato tante gioie alla Rata, che ha vinto un campionato d’Eccellenza tornando dopo un decennio sul palcoscenico calcistico nazionale, e visto che ci sarà da soffiare sulle candeline per i 103 anni del club cittadino ecco che la Curva Just si sta preparando per onorare degnamente questo traguardo, sperando di festeggiarlo con una bella partita e soprattutto una vittoria decisiva in chiave salvezza.

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«Domenica la Maceratese compirà 103 anni di storia – si legge in un comunicato messo dalla Curva Just -. Per celebrare questa importante ricorrenza, la Curva Just sta preparando da mesi una maestosa coreografia, pensata per onorare la nostra gloriosa maglia e la sua tradizione. Invitiamo tutti i tifosi maceratesi a partecipare in massa allo stadio per sostenere la squadra nella partita in programma alle 15, trasformando l’Helvia Recina in una bolgia biancorossa degna di questo anniversario. Comunichiamo inoltre che, visto il divieto di trasferta imposto alla tifoseria del Chieti, la curva nei primi 15 minuti del primo tempo non effettuerà alcun coro, in segno di protesta contro tale decisione. Al termine della partita, invitiamo tutti i tifosi biancorossi presenti allo stadio a raggiungere la sede della tifoseria per scambiarsi gli auguri di Natale. Per l’occasione saranno in vendita panini e birre: l’intero ricavato sarà devoluto al canile di Macerata, per l’acquisto di medicinali e beni di prima necessità. Tutti allo stadio. Per la Maceratese, per i suoi 103 anni, per i nostri colori».

Mancheranno sugli spalti i tifosi teatini a seguito del provvedimento del Ministero dell’Interno dello scorso 26 novembre che vieta le trasferte alla tifoseria abruzzese a seguito dell’aggressione degli ultras contro il pullman del Chieti lo scorso 16 novembre al rientro in Abruzzo dopo la sconfitta contro la Recanatese. L’agguato avvenuto lungo l’A14, poco prima di Loreto, era stato operato da un gruppo di persone che ha cercato di bloccare il bus con a bordo i calciatori del Chieti, armati di sassi. Pertanto il settore ospiti sarà privo di pubblico con divieto di vendita dei titoli di accesso all’impianto sportivo delle persone residenti nella provincia di Chieti. Il Chieti Fc 1922 sta vivendo una profonda crisi societaria e finanziaria caratterizzata da mancati pagamenti degli stipendi ai giocatori, che hanno chiesto e in molti casi ottenuto la possibilità di lasciare la squadra e trasferirsi altrove. Questo si somma a un contesto societario complesso, con tensioni economiche che mettono in discussione il futuro del Chieti, club già colpito da fallimenti in passato.

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