La Rata blinda la difesa con Siniega,
ma si mangia le mani per Konè

Giacomo Siniega

di Mauro Giustozzi

La Maceratese puntella una difesa che ha incassato sinora 23 gol in 15 partite con Giacomo Siniega un difensore centrale di 25 anni nativo di Carrara, con esperienze in settori giovanili importanti come Torino, Fiorentina, Empoli, che ha giocato anche in Lega Pro con Grosseto, Torres e San Donato Tavarnelle collezionando 83 presenze, e che aveva iniziato la stagione con il Montevarchi nel girone E della serie D collezionando 12 presenze tra campionato e Coppa Italia, club che qualche giorno fa lo ha svincolato. Nella sua prima stagione in serie D ha contribuito alla vittoria del campionato con il Livorno. Vanta inoltre qualche presenza nelle selezioni giovanili under 16 della nazionale italiana.

La Maceratese si è tuffata subito su questa opportunità perché Siniega, con i suoi 186 centimetri di altezza, è l’elemento che manca ad una retroguardia che ha subito tantissimo sui palloni alti in occasioni soprattutto di calci d’angolo o punizioni con palla alta nell’area di rigore della Rata. Una buona parte dei 23 gol incassati, media di 1,53 reti subite a partita, sono giunte proprio da questa mancanza di stazza atletica nel colpo di testa dei difensori in forza alla Rata. Adesso questa è l’emergenza principale da affrontare in una squadra che ha come obiettivo quello di salvarsi e c’è la necessità di abbassare il numero dei gol incassati in vista del girone di ritorno.

Sul fronte dell’attacco la società del presidente Alberto Crocioni è decisa a portare a casa un centravanti, un numero 9 classico e strutturato da inserire nell’organico di mister Possanzini. Operazione questa che dovrebbe sbloccarsi non appena il club si libererà degli ingaggi di Samuele Neglia e Nicola Vanzan che sono nella lista dei partenti e non fanno più parte del progetto biancorosso. A proposito di attaccanti, i due acquistati in estate e che avevano iniziato la stagione con la Maceratese, prima di essere ceduti, stanno andando fortissimo con le nuove squadre sempre in serie D: Mamadou Konè nell’Ischia ha giocato sinora dieci partite realizzando 6 reti, alcune delle quali molto spettacolari, tutte su azione, 3 delle quali decisive per il risultato finale; mentre Marsili in Sardegna, nelle file del Cos, si è fatto notare disputando sette partite timbrando 2 reti e confezionando 3 assist. Il rimpianto riguarda soprattutto l’attaccante ivoriano che, di fatto, non ha giocato neppure un minuto in partite ufficiali con la maglia biancorossa ed è stato liquidato troppo frettolosamente visto quello che sta mostrando nell’Ischia, in un girone G peraltro molto duro e competitivo.

Maceratese che si proietta verso la penultima del girone di andata che la vedrà sul temibile campo del ‘Fadini’ affrontare il Giulianova, altro club neopromosso, con il quale c’è una lunga tradizioni di confronti tra serie C e D. In terra abruzzese si sono finora giocate 17 partite con 5 vittorie per la Maceratese, 4 pareggi e 8 vittorie del Giulianova. L’ultimo precedente risale all’ultima giornata del campionato di serie D 2014-15, quello della promozione della squadra di Magi in C, finì in pareggio (1-1) e consentì ai biancorossi di restare imbattuti per l’intera stagione. Nessuna limitazione per la tifoseria biancorossa che potrà seguire la squadra nel catino del ‘Fadini’: disponibili 375 biglietti nel settore ospiti.

Intanto l’Under 19 biancorossa con 25 punti continua ad essere battistrada nel proprio campionato: in svantaggio 2-0 a Chieti rimonta spettacolare e vittoria 2-4 firmata da Pallotta, Fabi, Gironella e Poloni. Nel prossimo turno casalingo all’Helvia Recina sabato prossimo arriva il Giulianova per l’ultimo turno d’andata.