
di Giulia Sancricca
Sarà la volta buona? L’ex Babaloo, la celebre discoteca che per anni è stata meta irrinunciabile degli amanti della movida, ha trovato un nuovo proprietario. Ad aggiudicarsi la struttura di Porto Potenza, da tempo lasciata al degrado, è stato l’imprenditore Alfio Caccamo (proprietario del parco commerciale Corridomnia) con la società Brand Srl di Pieve Torina, per la cifra di 350mila euro. L’acquisizione segna l’avvio di un ambizioso progetto di rilancio turistico e di riqualificazione dell’intera area, che il nuovo proprietario intende trasformare in un polo turistico di qualità.

L’area dell’ex Babaloo
«Ragioniamo su un progetto che riguarderà una struttura ricettiva turistica – svela Alfio Caccamo – un progetto che mi entusiasma perché quando punto a qualcosa è perché ne sono innamorato. Troveremo il vestito più bello per quella zona».
Soddisfazione è stata espressa anche da parte dell’amministrazione comunale. «Viene ufficializzata una notizia importantissima per la nostra città – le parole della sindaca Noemi Tartabini – l’acquisizione da parte di un imprenditore marchigiano dell’ex Babaloo a Porto Potenza Picena. Una svolta attesa che rappresenterà un volano importante di riqualificazione e di crescita per tutto il territorio. Siamo fiduciosi per l’esito favorevole anche di un’altra situazione che ci sta a cuore: quella relativa alla parte privata del Parco dei Laghetti, affinché l’acquisto ne possa favorire lo sviluppo».

Alfio Caccamo
La storia recente dell’ex Babaloo è stata complessa. La discoteca, conosciuta come “la più bella d’Europa”, l’unica a vantare una pista da ballo sull’acqua (poi smantellata nel 2021), ha visto la sua ultima serata nel 2012, dopo 12 anni sulla cresta dell’onda come punto di riferimento per il divertimento e le serate mondane. Nel 2021 la struttura era già finita all’asta e acquistata per 1,5 milioni di euro da un gruppo immobiliare dorico, il cui advisor era l’avvocato civitanovese Alberto Feliziani. Il progetto di allora prevedeva la realizzazione di una sala ricevimenti e la trasformazione della piattaforma sull’acqua in un elegante spazio per cocktail e degustazioni.
Nonostante un acconto da 300mila euro versato, la società non concluse mai l’aggiudicazione provvisoria. Per questo il giudice Tallarini incaricò il delegato alla vendita di indire una nuova asta, con un prezzo di partenza fissato a due milioni di euro, che però andò deserta.
Oggi, con l’intervento di Caccamo, l’area di Porto Potenza Picena si prepara a una nuova stagione. L’obiettivo è restituire vita a uno dei luoghi simbolo della riviera marchigiana, trasformandolo in un punto di riferimento per il turismo e l’intrattenimento di qualità.
Acquistato all’asta l’ex Babaloo: «risorgeranno discoteca e piano bar»
Al via la demolizione dell’ex Babaloo, si chiude definitivamente un’era (Foto/Video)
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Urge un commento dell’ avvocato Giuseppe Bommarito.
E un posto bellissimo spero in un rilancio turistico per quella zona !!!
Signor Mario Ricci spero che non sia irriverente nei confronti
dell’avvocato Bommarito.
Ciò che bisognerebbe capire è come si sia arrivati da una proposta di acquisto risalente agli ultimi mesi del 2021 per 1,5 milioni di euro da parte di un gruppo anconetano (che versò una caparra di 450.000 euro e poi non versò il saldo, perdendo a cuor leggero la caparra, quasi mezzo milione di euro) ad un prezzo attuale di asta di € 350.000. Sicuramente ci saranno state più vendite all’asta, e ad ogni asta conseguono dei ribassi. La vicenda comunque è interessante.