
Renzo Marinelli e Patrizio Leonelli
Nove anni fa, il 26 ottobre 2016, una forte scossa di terremoto colpì duramente l’entroterra marchigiano. Anche Castelraimondo visse momenti drammatici, con paure, danni e tante ferite, materiali e umane.
Il sindaco Patrizio Leonelli ha voluto ricordare quella data: «Il 26 ottobre resta per tutti noi una giornata impressa nella memoria, ma oggi possiamo dire che Castelraimondo sta rispondendo con forza e determinazione. La ricostruzione procede e finalmente iniziamo a vedere risultati tangibili».
Il consigliere regionale Renzo Marinelli, che nel 2016 era sindaco di Castelraimondo, ha aggiunto: «Quel 26 ottobre fu per noi l’inizio di una prova durissima: paura, spaesamento, tante famiglie costrette a lasciare le proprie case e la quotidianità sconvolta. Oggi, camminando per il territorio, vedo che la ricostruzione non è più solo un progetto, ma una realtà concreta che abbraccia non solo le case, ma anche la dimensione sociale, comunitaria, umana. Ricostruire significa ritrovare il senso dell’appartenenza, la voglia di vivere e far vivere i nostri borghi».
A ricordare quella data anche il sindaco di Matelica Denis Cingolani commenta così questa giornata: «Possiamo dire che la ricostruzione è nel pieno. Importantissimi i cantieri in corso nelle scuole, altrettanto fondamentali quelli nei vari palazzi storici nel centro ed i tanti condomini e case private presenti in città. L’auspicio dunque è quello che al più presto Matelica possa tornare in tutto il suo splendore riconsegnando alla cittadinanza anche dei punti chiave a livello culturale e sociale per tutta la comunità».
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