Gattino trovato morto
«Nessun maltrattamento,
ucciso dal morso di un cane»

TOLENTINO - Le analisi dell’Istituto zooprofilattico chiariscono la dinamica dell’accaduto: una ferita compatibile con un attacco animale. Il sindaco Sclavi: «Un evento tragico e violento, ma che stavolta, fortunatamente, non ha nulla a che vedere con la premeditazione o la crudeltà umana»

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Gattino trovato morto al parco Isola d’Istria di Tolentino, accertate le cause della morte: ucciso da un morso di un altro animale, probabilmente da un cane di taglia media. A comunicarlo è il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, dopo l’esito degli esami veterinari approfonditi eseguiti sull’animale.  Lo scorso 16 ottobre, il gattino era stato rinvenuto morto davanti la pizzeria Everything, all’interno del parco. La segnalazione, fatta da un cittadino, ipotizzava «maltrattamenti», ma gli esami hanno fornito «un quadro ben diverso e scientificamente accertato, smentendo categoricamente l’ipotesi di maltrattamenti volontari e prolungati» dice primo cittadino.

Dopo il rinvenimento, l’Amministrazione comunale si è subito attivata attraverso le autorità e le strutture competenti per fare chiarezza sull’accaduto: «una notizia che, anche grazie alla diffusione sui social, aveva rapidamente alimentato un’ondata di indignazione per presunte sevizie sulla povera bestiola». ​Secondo il referto approntato dall’Istituto zooprofilattico: «le lesioni (due fori cutanei distanti 5 cm l’uno dall’altro) sono compatibili con ferita da morso. Non si osservano ulteriori lesioni macroscopicamente evidenti a carico degli altri organi ed apparati”. Le ferite riscontrate quindi, sebbene fatali, sono riconducibili a un attacco animale, probabilmente un cane di taglia media» riporta il referto.

«Un evento tragico e violento, ma che stavolta, fortunatamente, non ha nulla a che vedere con la premeditazione o la crudeltà umana» evidenzia Sclavi. La domenica successiva il rinvenimento, proprio nel parco Isola d’Istria, l’associazione “Dolci musetti” aveva organizzato anche una manifestazione “contro il maltrattamento sugli animali”. «Come sindaco ho il dovere di ricordare che, in situazioni che coinvolgono presunti reati contro gli animali, è necessario attendere i risultati delle perizie ufficiali e affidarsi al lavoro delle autorità competenti e dei medici veterinari» conclude Sclavi.



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