Il capriolo salvato in superstrada
Un capriolo a passeggio lungo la superstrada, tra gli svincoli di Sforzacosta e Pollenza. Lo ha salvato una pattuglia della polizia stradale, che sabato mattina è stata allertata da diverse segnalazioni giunte da automobilisti in transito lungo la Val di Chienti.
Gli operatori della stradale di Camerino sono prontamente intervenuti per garantire la sicurezza stradale e impedire l’investimento del giovane capriolo, hanno applicato la misura della “safety-car” ponendosi in testa alla colonna di veicoli rallentandone la marcia. Gli agenti, dopo aver individuato l’animale in evidente difficoltà e disorientamento, sono riusciti ad avvicinarlo e ad assicurare la sua incolumità all’altezza dello svincolo di Pollenza.
Il giovane esemplare di capriolo è stato quindi affidato al personale del servizio veterinario per le cure del caso e la circolazione stradale è stata riaperta regolarmente.
È pienoo.. più dei cinghiali
Grazie
I lupi rendono le strade più sicure, generando grandi ritorni economici per la conservazione dei predatori
Che buono....
Povero amore
Questi dovrebbero vivere in montagna
Mangiamocelo
Carlo Pedersoli l'unica cosa sensata.
È anche il motivo ( non l'unico ) per cui dovreste volere particolarmente bene ai vostri lupi, apportano in termini di risparmio di vite umane e danni alle cose benefici 63 volte superiori ai danni da predazione .
Federico M L Mettus o mammamia...ma che dici!!!!!! Cosa c'entrano i lupi con un povero capriolo che passeggia in superstrada........anzi... tutt'altro...... è la mano dell'uomo che stravolge tutto ....
Gigliola Batocchi non ha compreso il mio post , credo.
Federico M L Mettus e certo...magari e' finito lì in preda al panico proprio a causa dei TUOI amati lupi che non danno tregua a qualsiasi altro animale.
Giorgio Fabiani ci sarà finito per millemila motivi
Federico M L Mettus ci sarà finito per errore che dici? Continua con le tue teorie strampalate . .
Giorgio Fabiani errore...nessun animale preda fugge verso un paesaggio lineare privo di ripari.
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