Striscioni rosso blu contro il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore allo sport Claudio Morresi: sono comparsi di notte nel cancello dei giardini in piazza XX Settembre e sono l’ennesimo segnale da parte della tifoseria per testimoniare la tensione in corso rispetto alla dirigenza del club di Mauro Profili.
«Ciarapica Morresi basta indifferenza è finita la pazienza» recitano i due striscioni che sembrano voler affermare che il tempo delle parole è finito ed è ora di quello delle scelte, sollecitando quelle rassicurazioni che l’amministrazione aveva dato nelle precedenti occasioni di confronto.
La tensione in atto è stata testimoniata anche nel corso dell’ultima partita tra la Civitanovese e il Montefano, quando in campo dagli spalti della tifoseria sono arrivati fumogeni che hanno costretto ad interrompere il match. Un gesto che ha portato il giudice sportivo a infliggere una multa di 200 euro alla società guidata da Mauro Profili. Nella motivazione si legge «per aver la propria tifoseria, durante la gara, lanciato in campo nove fumogeni accessi, costringendo l’arbitro a sospendere per qualche minuto la gara al fine di consentire la rimozione degli stessi. Tali fumogeni, che fortunatamente non colpivano nessuno, causavano però evidenti danni al terrendo di gioco. Quanto al risarcimento del danno si rinvia a quanto disposto dalla vigente normativa». Il sodalizio rossoblù aveva condannato il comportamento dei propri tifosi attraverso un comunicato diramato poche ore dopo la partita. “La Civitanovese Calcio esprime il proprio disappunto per quanto accaduto oggi sul campo di Montefano. Alcuni tifosi hanno lanciato fumogeni, interrompendo la partita; un comportamento che non rispecchia i valori della nostra società. Prenderemo le misure necessarie affinché episodi simili non si ripetano in futuro».
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Sono anni che per un motivo o l’altro la pazienza dei civitanovesi viene messa a dura prova da Ciarapica. Deve avere avuto dei cacciatori di voti abilissimi per prendere tutti quelli. Non riesco a capire da quale cilindro siano usciti. Voti comunque insufficienti che ci si aspetta lo rileghino finalmente, anzi lo costringano visto che non dovrebbero essergli d’aiuto ad avere quella carica che insegue da anni in Regione, prima addirittura da Governatore e poi da consigliere. Ha sempre dato l’impressione che fare il sindaco di Civitanova vista la scarsa attenzione ai civitanovesi, sia stato per lui un cilicio penitenziale. E se non fosse per una cronaca che per certi versi, sì, proprio quelli… non si può certo dire di certo negativa e non solo per lui . E qui potrebbe cascare l’asino, è un modo di dire, che potrebbe portare ad un cambiamento totale e della Giunta e di chi la guida se in giro qualcuno ha gli attributi perlomeno di cambiare una situazione che va al di là del colore politico di appartenenza.