«Un ponte tra Lauro Rossi e Villa Ficana»

MACERATA - Da venerdì a domenica torna in città il festival MarcheStorie, che quest'anno si dividerà tra le due location

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Katiuscia Cassetta, assessora alla cultura

La quinta edizione del Festival MarcheStorie arriva a Macerata. Con un format rinnovato questa edizione, nel prossimo weekend (17-19 ottobre) celebra la ricca tradizione poetica e culturale della regione, mettendo in luce il profondo legame tra i poeti marchigiani e i loro borghi.

«Questa iniziativa rappresenta un vero e proprio viaggio nella poesia e nella cultura popolare, intese come espressioni autentiche e vive di un’identità collettiva spesso trascurata dai percorsi scolastici e dai canoni ufficiali – commenta l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta – vogliamo dare valore alla poesia ‘di tutti’, quella che nasce dall’oralità e dalle tradizioni tramandate nel tempo, capaci di raccontare sogni, credenze e memorie delle comunità locali. Il progetto mira a creare un dialogo simbolico e concreto tra il Teatro Lauro Rossi, cuore pulsante dell’attività artistica cittadina, e il borgo di Villa Ficana, luogo carico di storia e cultura popolare. In questo contesto, il mito della Sibilla appenninica assume un ruolo centrale: una figura che attraversa racconti e leggende, capace di unire immaginari diversi attraverso simboli comuni. La cultura, infatti, non è mai ferma né univoca, ma un tessuto vivo fatto di parole, oggetti, edifici, storie, che unisce il centro urbano con le sue periferie. MarcheStories diventa così un’occasione preziosa per riscoprire e valorizzare questo patrimonio diffuso, tessendo insieme le tante voci del nostro territorio in un’unica narrazione condivisa».

Ricco il programma che prenderà il via venerdì alle 17 all’Abf Hub Educativo di Sforzacosta con “Poetry Reading”. Sette poeti, di area geografica simile ma appartenenti a generazioni diverse, leggeranno a Macerata i loro versi. Sabato due gli appuntamenti organizzati nella location dell’Ecomuseo di Villa Ficana. Alle 16 è prevista la passeggiata patrimoniale alla scoperta del borgo di Villa Ficana, della Casa Museo, dell’Officina dei Mestieri e di Casa Montanari, un evento gratuito a cura dell’associazione Gruca. A seguire, alle 18, verrà invece, al centro visite Ecomuseo Villa Ficana, verrà inaugurata la mostra “Parole di terra. La poesia popolare tra mito e quotidiano”. Alle 19 è previsto un aperitivo con prodotti Distilleria Varnelli e Carancini Carni  riservato a chi parteciperà allo spettacolo successivo (su prenotazione), e alle 20,30, evento clou del festival sarà “La Sibilla in versi”, racconto teatrale e partecipato con Tea Fonzi.  

Il programma della giornata di domenica alle 15,30, ripropone la passeggiata patrimoniale mentre alle 17, nella piazzetta di Villa Ficana, è previsto “‘Na parola e ‘no stornello – Voce alla terra marchigiana”, un incontro con Cesare Angeletti “Cisirino”, esperto di tradizioni popolari, e con il duo folk La Campagnola. Dalle 18,30 alle 20 torna la degustazione gastronomica in collaborazione con Senza rete e Birracca. A conclusione della tre giorni protagonista sarà il Lauro Rossi dove alle 21, con ingresso libero sono previsti due appuntamenti. Il primo è la conferenza-spettacolo “Raccontare il territorio: tra le voci del Teatro Lauro Rossi e la memoria di Villa Ficana” a cura di Tea Fonzi.  Un’introduzione allo spettacolo “Orfeo, le Selkies e mi Nonnu” che andrà in scena subito dopo, alle 21,30, a cura dell’associazione Lagrù e Cesare Catà che sarà anche il protagonista.



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