di Francesca Marsili
Con sei appuntamenti tra teatro e musica e la rassegna di cinema “Millimetri”, presentata questa mattina la stagione 2025-26 del Politeama. Con qualche giorno di ritardo, sì, perché «c’è voluto del tempo per immaginare una nuova fase e soprattuto per salutare il cavaliere» spiega la Fondazione. Solo tre mesi fa la scomparsa di Franco Moschini, l’imprenditore “del bello” che ha ridato vita a quel luogo trasformandolo in un polo di cultura, il Politeama, che da oggi porterà il suo nome. Una nuova fase che porta delle novità: a prendere il posto di Moschini come presidente della Fondazione sarà l’imprenditore Nando Ottavi. «Avevo le mie incertezze a raccogliere l’incarico – spiega il patron di Nuova Simonelli – perché sostituire un mecenate come il cavaliere non è facile. L’impegno di Moschini era quello quelli di lasciare a Tolentino un segno anche dopo la sua scomparsa, per me è un impegno morale quello di portare avanti l’attività culturale per il territorio con il suo stesso spirito e la sua stessa visione».
Nando Ottavi
Una stagione artistica consolidata, ma anche con nuovi progetti e collaborazioni all’insegna del dialogo, dell’accoglienza e della cultura, in linea con la missione della Fondazione Moschini di recente divenuta Ente del terzo settore. A ricoprire l’incarico di direttore artistico, esclusivamente del palinsesto dei sei spettacoli dal vivo, sarà Massimo Zenobi. «Inizia una nuova storia del Politeama, in questi 9 anni abbiamo realizzato più di 100 spettacoli. Moschini mi chiamò a dirigere questo teatro nel 2016, sono contento – sottolinea Zenobi – di aver contribuito a dare a questo luogo una identità precisa, diversa da tutti gli altri della regione. Torno ad occuparmi a tempo pieno del teatro Sistina di Roma».
Massimo Zenobi
Si inizia il 9 novembre con Luca Ward, grande voce del cinema, che porta sul palco la sua storia intima e personale nello spettacolo “Il talento di essere tutti e nessuno”. Il primo febbraio sarà la volta della travolgente comicità di Barbara Foria con il one-woman show dal titolo “Basta un filo di rossetto”, infine a chiudere la sezione teatrale, il 15 marzo, Massimo Ghini in “Noi Giuda”, spettacolo scritto da Angelo Longoni. Spazio poi alla musica con il Master Piano Festival, rassegna ormai consolidata di musica classica realizzata con la consulenza artistica di Cinzia Pennesi. In programma grandi interpreti della scena nazionale e internazionale tra cui il duo composto da Alessandro Marini e Silvia D’Augello, in scena il 14 dicembre, la pianista russa Daria Parkhomenko, l’11 gennaio e, dal Kazakhistan, Gulzhamilya Kadyrbekova, il 12 aprile, che propone esibizioni a quattro mani con Maria Kadyrbekova e Igor Oleksenko. Nella programmazione c’è anche un ritorno alle origini e un omaggio al design e all’architettura attraverso la settima arte.
La rassegna Millimetri, il design a misura di tutti, prevede 6 appuntamenti tra novembre 2025 e aprile 2026, con film, documentari e cortometraggi, introdotti da talk e dialoghi con ospiti di rilievo. Si parte venerdi 28 novembre con “Sinceramente Gae”, un documentario sulla poliedrica architetta, designer e scenografa, introdotto da Orastudio di Tolentino con un talk sulla camera 302 dell’hotel Interno Marche, a lei dedicata. Si prosegue poi domenica 18 gennaio con “Dolor y Gloria”, domenica 22 febbraio con “Che fine ha fatto Bernadette?”,ospite Manuel Orazi e le sue storie di architetti stravaganti. Sabato 7 marzo uno speciale appuntamento con la sonorizzazione live del capolavoro senza tempo “Metropolis”, curata da una super band composta da Roberta Sammarelli (Verdena), Xabier Iriondo (Afterhours), Karim Qqru (The ZenCircus) e Corrado Nuccini (Giardini di Mirò). Si prosegue poi con The Brutalist, domenica 29 marzo, e in chiusura, domenica 19 aprile, omaggio al grande regista Michelangelo Antonioni, con la proiezione del cortometraggio Esterno Giorno e di Zabriskie Point.
A completare la rassegna, un appuntamento dedicato alle scuole dal titolo Design4kids, per avvicinare i più piccoli al mondo del design, attraverso proiezioni e laboratori. Quest’anno il Politeama introduce due formule di abbonamento per la stagione artistica e per la rassegna Millimetri che permetteranno di acquistare i biglietti a prezzi scontati. In partenza a novembre anche il progetto “Tutti inscena”. Inclusione vuol dire “appartenere a qualcosa, sentirsi accolti” , con questa volontà Fondazione Franco Moschini ha deciso di proporre la terza edizione del corso gratuito di teatro inclusivo “Tutti INscena” rivolto a persone con disabilità, che potranno cimentarsi nell’arte dello spettacolo dal vivo. Il progetto è reso possibile anche grazie al contributo di Simonelli Group ed al lavoro delle insegnanti Ada Borgiani e Ilaria Battaglioni del Centro teatrale Sangallo.
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