I vigili del fuoco alla cava
Incidente mortale alla cava, i sindacati: «profondo cordoglio e forte vicinanza ai familiari dell’operaio deceduto. Forte preoccupazione per gli infortuni sul lavoro in provincia di Macerata, che ad oggi registriamo in costante aumento anche nel 2025». Così le segreterie provinciali di Filca Cisl (Giuseppe Quinzi), Fillea Cgil (Matteo Ferretti), e Feneal Uil Macerata (Filomena Palumbo). I sindacati sulla morte del 48enne Francesco Broda che ieri è rimasto sepolto sotto i detriti mentre era al lavoro su di un escavatore.
«L’ennesima tragedia ci impone di richiamare con forza quanto sia importante ridurre l’esposizione dei rischi e non sottovalutare i rischi connessi alle attività lavorative stesse» dicono i sindacati precisando che comunque sulla dinamica di quanto accaduto dovranno far luce le indagini della magistratura. I sindacati proseguono sul dramma degli incidenti sul lavoro: «sosteniamo che la sottovalutazione del rischio in ragione di una maggiore produttività non deve e non può essere la normalità del lavorare. Crediamo fortemente che gli infortuni possano essere evitabili quando le norme di sicurezza si applicano appieno. Riteniamo doveroso sollecitare un’implementazione dell’organico degli enti preposti al controllo e verifica delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in ragione anche del sensibile aumento dei cantieri per la ricostruzione post sisma. Richiamiamo la necessità di percepire la sicurezza non come un mero adempimento burocratico ma come una costante pratica giornaliera, un allenamento ad operare e lavorare in salute e sicurezza e tutti devono esserne partecipi».
Drammatici soccorsi nella cava, operaio sepolto sotto i detriti. Si scava per raggiungere il corpo
Travolto dai detriti nella cava, morto il 48enne: il corpo estratto dopo 10 ore
Ma guarda caso. Quando succedono le tragedie allora ci vogliono più controlli!! Ma per piacere. Fate ridere. I controlli fateli prima. Fate più bella figura a stare zitti.
Deborah Cappelletti quindi ci sarà un giorno buono per iniziare? Perché ultimamente non si vede nessuno
Signor Riccardo Giulianelli lo chieda a chi è di sua competenza. Io non sono del settore. Buona serata.
Deborah Cappelletti non senza prima consultarla
Perdonate i sindacati..... Ultimamente tra flottiglia scioperi nazionali e redditi a 5 hanno avuto molto da fare e non si sono potuti occupare di queste piccolezze
Cè stato un referendum , ma la gente ha preferito andare al mare.
Andrea Onn Quattroconi il referendum non conta è il governo con i sindacati che devono trattare ma Landini pensa alla Palestina degli operai se ne frega,
A me pare una cosa incredibile.
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Molti anni fa fui vittima di un’infortunio sul posto di lavoro ed oggi che sono pensionato ancora mi ricordo quello che mi disse una funzionaria dell’Inail ( se si rispettano le norme gli incidenti sul posto di lavoro non succederenbero ) sono passati gli anni ma le cose invece do migliorare sono peggiorate e di molto purtroppo.
Sono un invalido sul lavoro oggi in pensione, ho subito parecchi infortuni più o meno gravi ed ho constatato che la prevenzione va fatta e lo stesso i controlli. Quello che comunque ho notato molti ispettori molto superficiali ed incompetenti, se si mettono in pratica le loro imposizioni spesso non si riesce a lavorare questo perché non hanno mai lavorato; molto spesso è la fatalità ad innescare pericolose situazioni. Voglio anche ricordare l’ultimo tragico infortunio con tre morti uno dei deceduti era il titolare e l’altro il responsabile per la sicurezza, e visto che entrambi hanno frequentato i corsi obbligatori per la sicurezza negli ambienti di lavoro è tutto un dire…..