Drammatici soccorsi nella cava,
operaio sepolto sotto i detriti.
Si scava per raggiungere il corpo

La Rita calcestruzzi

Soccorsi drammatici alla Rita Calcestruzzi dove un uomo è rimasto bloccato nella cabina di un escavatore, travolto dai detriti. Si tratta di un dipendente di una ditta esterna, 48 anni, che oggi si trovava, insieme ad un altro operaio, che stava su di un camion, a Corridonia per occuparsi di portare via del materiale. Intorno alle 15 si è verificato uno smottamento e i mezzi sono stati travolti.

L’operaio che era sul camion si è messo in salvo uscendo dal finestrino, mentre l’altro è rimasto sepolto nella cabina dell’escatatore. Sarebbe stato proprio l’operaio che stava sul camion a chiamare i soccorsi.

Da quel momento sono cominciate le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco che hanno iniziato le operazioni di scavo per riuscire a raggiungere l’escavatore e l’uomo che lo stava manovrando. Intanto sul posto sono intervenuti 118 e anche l’eliambulanza, che ha poi fatto rientro.

Le operazioni di soccorso sono andate avanti molte ore. I vigili del fuoco si sono trovati a dover fare attenzione a non provocare nuovi smottamenti. L’escavatore è stato sommerso da tonnellate di detriti e fango che avrebbero anche invaso la cabina. Ci sono volute ore per riuscire a raggiungere il punto in cui stava il mezzo. Col passare delle ore la speranza di poter trovare ancora vivo il 48enne sta via via sfumando. Intorno alle 22,30 le operazioni dei vigili del fuoco erano in corso e il corpo non era ancora stato estratto dall’abitacolo, è stato comunque individuato il punto in cui si trova.

Sul posto sono intervenuti per gli accertamenti i carabinieri della Compagnia di Macerata e gli ispettori dello Spsal dell’Ast di Macerata. Una volta concluse le operazioni di soccorso procederanno alla ricostruzione di quanto accaduto.