L’attrice Roberta Bigiarelli
Un festival dedicato all’impegno civile, alla memoria e alla riflessione sul mondo contemporaneo, il tutto vedrà protagonista l’attrice Roberta Biagiarelli. E’ quanto proposto nel Macerata humanities festival che si svolgerà domani in due appuntamenti. L’iniziativa è proposta dalla scuola di studi superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata e fa parte del “Laboratorio Balcanico”.
Si comincia nel pomeriggio, dalle 15,30 alle 18,30, nell’aula Verde del Polo Pantaleoni, con il Laboratorio balcanico, un seminario a più voci dedicato alla presentazione del podcast e del cortometraggio realizzati a Srebrenica da studentesse e studenti delle Scuole Superiori di Ateneo. I due lavori nascono dall’esperienza formativa vissuta in Bosnia-Erzegovina la scorsa estate e restituiscono, attraverso linguaggi diversi, un intenso racconto di incontro e consapevolezza nei luoghi della memoria.
La giornata proseguirà la sera, alle 21,15, al teatro della società Filarmonico drammatica, con lo spettacolo “Figlie dell’epoca. Donne di pace in tempo di guerra” di e con Roberta Biagiarelli, attrice e autrice che da anni porta avanti una ricerca teatrale sui temi della memoria e dell’impegno civile.
Dopo il successo dello scorso anno, Biagiarelli torna a Macerata con un lavoro che riporta alla luce le storie delle donne che, durante la Prima guerra mondiale, scelsero la via della pace. Lo spettacolo ricostruisce il congresso internazionale delle Donne dell’Aia del 1915, quando oltre mille delegate provenienti da tutta Europa e dall’America si riunirono per chiedere la fine del conflitto e proporre strumenti di diplomazia e cooperazione. Sul palco, l’attrice dà voce a figure come la stilista Rosa Genoni e la crocerossina Margherita Parodi Kaiser, intrecciando le loro esperienze alle domande del presente sul ruolo delle donne nei processi di trasformazione sociale e politica.
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