Rifiuti, stop agli abbandoni:
arrivano le fototrappole
e i distributori automatici di sacchetti

TOLENTINO - Stanziati 41mila euro per i due interventi. Cinque le telecamere mobili alimentate a energia solare, l'assessore all'ambiente Diego Aloisi: «Saranno installate entro due mesi, compatibilmente con i tempi di consegna»

- caricamento letture

mezzo-cosmari-tolentino

di Francesca Marsili

A Tolentino la lotta contro gli abbandoni selvaggi dei rifiuti e contro le violazioni alle regole della raccolta porta a porta si intensifica: in arrivo cinque nuove video-fototrappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti. «Stiamo procedendo all’acquisto – spiega l’assessore all’ambiente Diego Aloisi – saranno installate entro due mesi, compatibilmente con i tempi di consegna».

Grazie ai fondi reperiti attraverso un bando di Ata 3, la giunta comunale e l’Assessorato all’ambiente provvederanno quindi ad installare le nuove fototrappole mobili alimentate a energia solare, veri e propri impianti di videosorveglianza a circuito chiuso (Tvcc), capaci di monitorare le aree del territorio comunale più soggette a comportamenti scorretti. «Saranno installate su pali alti 4 metri e non saranno fisse, ma potranno essere spostate periodicamente in base alle necessità, così da garantire un controllo capillare ed efficace in tutta la città – spiega Alosi – in buona sostanza questi impianti registrano video delle aree monitorate. Funzionano in autonomia energetica grazie al pannello fotovoltaico».

L’obiettivo dell’azione comunale è duplice: individuare chi abbandona o conferisce in modo errato i rifiuti e, allo stesso tempo, promuovere comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ambiente. «Insieme ai nuovi dispositivi di controllo – aggiunge l’assessore – verranno installati anche distributori automatici di sacchetti per la raccolta differenziata, per rendere più semplice e accessibile a tutti il corretto conferimento dei rifiuti». Il costo delle fototrappole è di 11mila euro, 30mila quello dei distributori di sacchetti, il cui costo complessivo è finanziato per il 94% da fondi Ata 3 e il restante attinto dalle casse comunali. «Riceviamo quotidianamente segnalazioni di abbandoni impropri di rifiuti: dai sacchi abbandonati in aree di campagna fino a materiali di ogni tipo che, anziché essere portati all’isola ecologica, vengono scaricati vicino ai cassonetti – conclude Aloisi – l’Ufficio ambiente e la Polizia locale con l’ispettore ambientale sono attivi nei controlli, ma occorrono strumenti più efficaci, in grado di cogliere sul fatto il trasgressore. Ecco che con questa implementazione rafforzeremo i controlli».

I provvedimenti arrivano proprio dopo che, nei giorni scorsi, a Borgo Rancia erano stati segnalati diversi abbandoni di mobili e altri materiali.

mobili-abbandonati-tolentino



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X