di Luca Patrassi
Ultima chiamata per 1.406 automobilisti che non hanno pagato altrettante multe nel primo semestre del 2022. Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha appena pubblicato la determina che avvia la procedura della riscossione coattiva. Ultima ingiunzione, poi scatterà il pignoramento.
La riscossione coattiva deve essere effettuata nel termine perentorio di cinque anni dalla data di contestazione immediata al trasgressore o dalla successiva notificazione a persona o soggetto obbligato solidamente. L’importo originario delle sanzioni per le infrazioni al codice della strada era di circa 163mila euro che sono arrivate a oltre 300mila euro considerando le maggiorazioni per interessi (96mila), le spese di notifica (26mila euro) e 17mila per gli oneri di riscossione.
Il comandante della Polizia locale di Macerata, Danilo Doria
Da alcuni anni peraltro il Comune ha visto aumentare di molto gli incassi derivanti dalle infrazioni al codice della strada: sono aumentati gli incassi in virtù del cambio di procedura per le riscossioni: ad agire non è più l’Agenzia delle entrate ma l’Ufficio tributi che evidentemente dimostra di essere più efficace nel recupero dei crediti. Quindi cresce la percentuale delle multe che il comune di Macerata riesce ad incassare e cresce anche la quota che finisce per la previdenza integrativa dei dipendenti della Polizia locale: infatti c’è l’accordo decentrato, sottoscritto dal Comune nel 2013, con cui si destina una quota del 4% dell’ammontare delle sanzioni elevate nel corso dell’anno e stabilendo comunque una quota annua minima di 25mila euro da destinare al fondo di previdenza integrativa.
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