Neglia illude la Maceratese,
il Teramo rimonta e vince

Lo striscione dedicato ad Alessandro Forte, calciatore 19enne coinvolto in un grave incidente lunedì scorso e ricoverato all’ospedale Torrette di Ancona

di Mauro Giustozzi

(foto di Francesco Tartari)

Il gol di Neglia illude una Maceratese che poi subisce la rimonta del Teramo e dopo due successi consecutivi vede interrompersi la sua miniserie positiva. Con la difesa che, dopo due clean sheet, incassa due reti, soprattutto la seconda evitabile arrivata da un calcio piazzato. Gli abruzzesi hanno fatto valere la loro miglior qualità complessiva, la Rata ha avuto il coraggio di giocarsi la sfida a viso aperto, ma nella ripresa non ha avuto forza e lucidità, pur mantenendo a lungo il possesso palla non è riuscita a creare palle gol, palesando l’assenza di peso in avanti non avendo una vera punta centrale.

Una sconfitta che ci sta vista la forza del Teramo che punta alla vittoria del campionato, ma almeno per un tempo, il primo, la Maceratese ha creato più di un problema all’undici di Pomante. Per la Maceratese dallo stadio ‘Bonolis’ di Teramo inizia un poker di sfide da far tremare i polsi, dovendo affrontare poi in successione L’Aquila, Notaresco e Ancona. L’ultima vittoria della Maceratese coincide anche con l’ultimo precedente disputato in casa dei teramani che risale alla stagione di serie C 2016-17. L’ultimo successo del Teramo (2-0) risale al torneo 1998-99 mentre l’ultimo pareggio (1-1) al campionato di C 2015-16. Complessivamente a Teramo si contano 20 precedenti con 7 vittorie del Teramo, 9 pareggi e 4 vittorie della Maceratese.

Per quanto riguarda l’organico della Rata, assenti gli infortunati Lucero e Marchegiani (quest’ultimo fuori per un mese) in difesa, mentre in attacco sono fuori dal progetto tecnico Marsilii e Kone (che potrebbe approdare al Pomezia): così il tecnico biancorosso ridisegna il proprio undici con la prima da titolare del portiere under Cusin che consente di avere un over in più, l’ex Vanzan, in mezzo al campo. Per il resto confermato l’assetto di una settimana fa. Tra i padroni di casa una sola novità nell’undici tipo, con Angiulli parte dalla panchina rilevato da Borgarello. Sono oltre 300 i supporters della Rata scesi in Abruzzo per seguire i propri beniamini. Prima del via i calciatori della Maceratese srotolano uno striscione con la scritta ‘Forza Ale’ dedicato ad Alessandro Forte, il giovane calciatore del Casette Verdini rimasto coinvolto in un incidente stradale la scorsa settimana (leggi l’articolo).

CRONACA – Padroni di casa che partono subito con aggressività: bella iniziativa di Sereni sulla sinistra che sfugge al diretto marcatore, cross radente per Messori che preferisce fintare prima che il suo tiro venga ribattuto, perdendo il tempo. Al 5′ ancora Sereni, stavolta chiude lui sul primo palo ma Cusin è prodigioso nella deviazione in angolo, forse anche con l’aiuto del legno. La risposta della Maceratese arriva con un cross di Ciattaglia che attraversa l’area avversaria senza trovare però nessun compagno pronto alla deviazione.

Duro scontro a centrocampo all’11’ tra un biancorosso e Messori che ha la peggio e deve lasciare il campo sostituito da Angiulli. Alla ripresa del gioco la Maceratese passa in vantaggio: cross di Marras per Neglia che sottoporta effettua un colpo di tacco che lascia spiazzata la retroguardia di casa, col pallone che termina alle spalle di Torregiani gelando lo stadio Bonolis. Un gol che dà fiducia ai marchigiani che prendono campo col tipico possesso palla e scambi di posizione dei calciatori che vuole Possanzini mentre gli abruzzesi sembrano aver subito il contraccolpo dello svantaggio e non riescono a costruire azioni pericolose.

Al 22′ tiro di Della Quercia da distanza siderale, palla di poco a lato dei pali, poi ci provano Angiulli prima e poi Sereni con due colpi di testa neutralizzati da Cusin. Improvviso quindi il pareggio del Teramo che arriva al 32’: un gran tiro da fuori area di Pavone, lasciato forse troppo libero, che trova l’angolino basso sul primo palo su cui Cusin non può arrivare. Abruzzesi che ritornano così a martellare nella metà campo avversaria ed al 36’ ecco una doppia occasione, prima con la conclusione da venticinque metri di capitan Pietrantonio, respinge Cusin sui piedi di Borgarello, il cui tiro viene respinto nuovamente. Al 40’ altra conclusione da fuori area di Pavone, questa volta però molto lontana dai pali. Maceratese che si chiude bene e non concede più nulla ai locali per un primo tempo non privo di emozioni che si chiude in parità.

Ripresa che si apre con le stesse formazioni. Il primo pericolo arriva dopo cinque minuti con un traversone di Pietrantonio, girata mancina di Nanapere, sfera che termina larga, poi è Bruni che chiama alla parata Cusin che non si fa sorprendere. Premono i padroni di casa, mister Pomante si gioca anche la carta Fall che si rivela subito vincente. Al neo entrato bastano 120 secondi per andare in gol: calcio d’angolo di Sereni, svetta di testa Fall che insacca per la rete del sorpasso del Teramo.

Maceratese che soffre la pressione dei locali e fa fatica a ripartire ed allora ecco che Possanzini lancia nella mischia anche Gagliardi per cercare di ritrovare il pareggio. Gara che offre meno spunti in questo secondo tempo, col Teramo che in vantaggio controlla la partita e la Rata che spinge molto ma non riesce a creare occasioni pericolose verso la porta abruzzese. Alla mezz’ora Maiga Silvestre in campo per irrobustire il centrocampo dei locali, poi ci prova Marras con un tiro dai venti metri impreciso con palla fuori. Al 44’ contropiede di Fall che serve Salustri, con il laterale che calcia al volo, ma la sfera viene deviata da un difensore. Assalto finale nel recupero dei marchigiani ma il Teramo fa muro e porta a casa il successo.

TERAMO – MACERATESE 2-1

TERAMO (3-4-2-1) Torregiani; Della Quercia, Botrini, Bruni; Salustri, Messori (dal 13’ p.t. Angiulli), Borgarello, Pietrantonio; Pavone (dal 30’ s.t. Maiga Silvestri), Sereni (dal 41’ s.t. Alessandretti); Nanapere (dal 10’ s.t. Fall). (Sonko, Cipolletti, Persano, Costanzi, Seck). All. Pomante.

MACERATESE (4-3-3) Cusin; Perini, Mastrippolito, Morganti, Vanzan (dal 18’ s.t. Gagliardi); Ciattaglia (dal 39’ s.t. Nasic), De Angelis (dal 35’ s.t. Ambrogi), Ruani (dal 37’ s.t. Sabattini); Marras, Osorio, Neglia (dal 38’ s.t. Cirulli). (Gagliardini, Sciarra, Papa, Lorenzi). All. Possanzini.

TERNA ARBITRALE: Tavassi di Tivoli (assistenti Martino di Cassino e Fadale di Tivoli).

RETI: al 15’ Neglia (M), al 32’ p.t. Pavone (T); al 12’ s.t. Fall (T).

NOTE: spettatori 2553 di cui 304 ospiti. Ammoniti: Neglia, Angiulli. Recupero: 2’ p.t.; 5’s.t.

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