La statua della Madonna di Loreto a Camerino
La Peregrinatio Mariae questa mattina è arrivata a Camerino. Si tratta dell’ultima tappa marchigiana lungo la via Lauretana (in tutto venti le tappe previste prima dell’arrivo a Roma). Ad aspettare la statua della Madonna di Loreto il parroco Marco Gentilucci e un nutrito gruppo di fedeli che si sono riuniti sul sagrato della Basilica di San Venanzio. Con loro i rappresentanti delle tre confraternite: Santa Maria in Via, San Venanzio e Santissimo Sacramento-Sant’Ansovino. In chiesa anche i volontari dell’Unitalsi. Un primo momento di preghiera e la recita del Santo Rosario hanno poi preceduto la messa domenicale delle 11,30.
«Il passaggio della statua della Madonna di Loreto rappresenta un momento di speranza per tutta la nostra comunità e per tutti i paesi toccati da questo pellegrinaggio – ha detto il parroco Marco Gentilucci –, tutti noi stiamo ancora vivendo la fatica del terremoto del 2016 e occasioni come questa ci spingono a ritrovarci e ci donano un senso di appartenenza. La Vergine di Loreto è anche un segno di vicinanza dei fedeli delle Marche a questa terra che vive questa esperienza di resilienza alimentata dai segni della fede e della nostra storia. Accogliere la Madonna Pellegrina è per noi un rimettersi in cammino».
L’assessore Silvia Piscini
A portare il saluto del sindaco Roberto Lucarelli e dell’amministrazione comunale è stata l’assessore Silvia Piscini: «Iniziative come queste sono segnali continui di ripartenza, Camerino ha aderito a tutti i cammini religiosi e sappiamo bene quanto siam importante continuare a credere in questi percorsi per favorire un turismo religioso verso il quale c’è un interesse sempre più crescente. Per questo gli sforzi della Regione, della struttura commissariale, delle varie Fondazioni, così come in questo caso della Fondazione Bandini, contribuiscono a far crescere la città e tutto il territorio».
Saranno venti le tappe fino a Roma: dopo aver attraversato Recanati, Macerata, Tolentino, Camerino, Colfiorito, Foligno, Montefalco, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli, Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Rignano Flaminio, Castelnuovo di Porto, Riano e Prima Porta, la statua raggiungerà l’11 ottobre la chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma. La Peregrinatio Mariae si concluderà domenica 12 ottobre con la messa presieduta dal Santo Padre in Piazza San Pietro, culmine del Giubileo della Spiritualità Mariana.
L’evento giubilare è promosso dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le Diocesi lungo il percorso.
La Peregrinatio Mariae si colloca, inoltre, tra le iniziative più significative previste per il Giubileo 2025 dalla Regione Marche, nell’ambito del progetto “Pellegrini di Speranza”, e rientra nel Calendario dei Grandi Eventi della Santa Sede.
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