La presentazione del pellegrinaggio
di Francesca Marsili
Inserita tra le iniziative di particolare rilevanza nell’ambito del Giubileo in corso, prende il via la Peregrinatio Mariae: da domani al 12 ottobre, la statua della Madonna di Loreto a bordo di un pick up e accompagnata da rappresentanze diocesane, partirà dal Santuario pontificio della Santa casa di Loreto per giungere fino a Roma, attraversando l’intero tracciato della Via Lauretana. «Una forma di processione particolarmente solenne e articolata in cui l’immagine della Madonna pellegrina di Loreto percorre una strada che non è una qualsiasi, ma la Via Lauretana, l’antichissima via di pellegrinaggio che portava da Loreto a Roma utilizzata dalle nostre genti quando si recavano ai giubilei» ha sottolineato il vescovo Nazzareno Marconi nella conferenza stampa di questa mattina.
Il vescovo della diocesi di Macerata Nazzareno Marconi
Promosso dalla Regione ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini in collaborazione con il Tavolo di concertazione per il recupero e la valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le diocesi lungo il percorso, la Peregrinatio Mariae si colloca tra le iniziative più significative previste per il Giubileo 2025 Marche nell’ambito del progetto “Pellegrini di speranza”. Un cammino di particolare rilevanza: «Al punto da essere inserito nel Giubileo in corso – ha evidenziato Marconi – tra i sette più importanti cammini d’Italia per coloro che vogliono fare un percorso di alta spiritualità».
Renato Poletti, presidente del Tavolo di concertazione per la valorizzazione della Via Lauretana
Un pellegrinaggio simbolico che intende coinvolgere le comunità locali in celebrazioni liturgiche, momenti di preghiera e riflessione, promuovendo la spiritualità del pellegrinaggio mariano e valorizzando il patrimonio culturale e religioso che caratterizza i territori toccati dal cammino.
«Giunge a dieci anni da una iniziativa simile realizzata nel dicembre 2015, in apertura del Giubileo della Misericordia – ha aggiungo il vescovo -, da allora la riscoperta e la valorizzazione della Via Lauretana come cammino di pellegrinaggio mariano ha fatto grandi progressi. Lo hanno riconosciuto anche i Vescovi di tutte le diocesi attraversate, giungendo a siglare un protocollo di intesa per la valorizzazione e la tutela del valore spirituale di questo storico Cammino.
La Via Lauretana è quindi sempre più chiaramente un patrimonio spirituale di cui dobbiamo tutti sentirci non solo custodi, ma anche diffusori, soprattutto tra le nuove generazioni che stanno mostrando grande interesse per i pellegrinaggi come preziose esperienze di fede e spiritualità». Ed è proprio sui giovani che Marconi si è soffermato: «A me stanno molto a cuore: trasmettere la fede ai giovani con lunghe conferenze non funziona, esperienze come queste aiutano i ragazzi a sentirsi popolo che cammina assieme, come Chiesa dobbiamo farlo».
A sottolineare la valenza spirituale del pellegrinaggio è stato Renato Poletti, presidente del Tavolo di concertazione per la valorizzazione della Via Lauretana: «Abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale dal dicastero per la Evangelizzazione presieduto da monsignor Fisichella che la statua della Madonna di Loreto verrà collocata sul sagrato della Basilica di san Pietro e benedetta da Papa Leone XIV. La Peregrinatio Mariae rappresenta un segno forte di unità ecclesiale e territoriale. Lungo la Via Lauretana, storia e fede si intrecciano da secoli: riportare la statua della Madonna di Loreto in questo pellegrinaggio verso Roma significa restituire centralità a un percorso che è memoria viva del legame tra le comunità locali e la Santa Casa. È un’occasione unica – ha concluso – per rafforzare la collaborazione tra Chiesa, istituzioni e cittadini, affinché la Via Lauretana possa continuare a essere non solo un cammino di fede, ma anche un volano di crescita culturale e sociale per i territori attraversati».
Lungo il percorso la statua sarà accompagnata da una equipe, a rappresentarla l’avvocato Simone Longhi: «Quest’anno rispetto l’esperienza del 2015 l’abbiamo strutturata in maniera più significativa: ci sarà uno staff di 7 persone che si dedicherà all’evento e sarà presente in tutte le tappe. Accompagneremo questa iniziativa religiosa con una guida liturgica e con alcuni gadget che offriremo gratuitamente, soprattutto il rosario mariano lauretano con l’immagine della Modonna di Loreto».
Venti le tappe legate come file di perle di un rosario che si snodano in tre regioni: Marche, Umbria e Lazio. Tappe in cui viene accolta l’immagine della Madonna di Loreto, particolarmente cara non solo a noi marchigiani, ma a tutti gli italiani.
Dopo aver attraversato Recanati, Macerata, Tolentino, Camerino, Colfiorito, Foligno, Montefalco, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli, Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Rignano Flaminio, Castelnuovo di Porto, Riano e Prima Porta, la statua raggiungerà la chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma.
Qui, l’11 ottobre, è prevista l’accoglienza e la celebrazione eucaristica con i vescovi delle diocesi attraversate, seguita nel pomeriggio dall’apertura del Giubileo della spiritualità mariana, con celebrazioni e iniziative che proseguiranno fino alla sera di domenica 12 ottobre. La Peregrinatio si concluderà con la messa presieduta dal Santo Padre in piazza San Pietro. Durante ciascuna tappa sono previste celebrazioni liturgiche, eventi culturali e formativi, grazie alla collaborazione delle realtà ecclesiali coinvolte: Prelatura di Loreto, Diocesi di Macerata, Arcidiocesi di Camerino-San Severino, Diocesi di Foligno, Arcidiocesi di Spoleto-Norcia, Diocesi di Terni-Narni- Amelia, Diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, Diocesi di Civita Castellana, Diocesi di Porto-Santa Rufina e Diocesi di Roma.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati