Agenti aggrediti a Recanati,
Moretti (Fp Cisl): «È inaccettabile.
Norme troppo vecchie»

L'APPELLO del responsabile maceratese: «Servono subito il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro e la riforma della Legge quadro»

- caricamento letture
alessandro-moretti

Alessandro Moretti, responsabile del territorio di Macerata della Cisl Fp Marche

«Troppe aggressioni e incidenti a danno degli agenti. A Recanati solo l’ultimo di una pericolosa serie». Ad accendere i riflettori sul tema della sicurezza per gli agenti di polizia locale è Alessandro Moretti, responsabile del territorio di Macerata della Cisl Fp Marche. Il suo intervento arriva dopo gli ultimi fatti avvenuti martedì scorso a Recanati che hanno riguardato due agenti della polizia locale, aggrediti a calci e pugni da un giovane armato di coltelo.

«Servono subito il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro e la riforma della Legge quadro – incalza Moretti -, per garantire sicurezza». Poi entra nel merito dell’episodio recanatese: «Due agenti della polizia locale hanno corso il serio rischio di subire ferite da arma da taglio durante un controllo di routine in centro, è l’ennesima, drammatica testimonianza di una realtà non più tollerabile. È la tragica conferma di ciò che denunciamo da tempo: ogni giorno, ognuno dei 60mila uomini e donne della polizia locale rischia la propria vita in strada, ma continua a lavorare senza le necessarie tutele e il necessario riconoscimento. Questo è inaccettabile – denuncia – , così come è inaccettabile un quadro normativo vecchio di quarant’anni e discriminatorio rispetto al trattamento delle altre forze di polizia».

Per questo la Cisl Fp nazionale chiede «una riforma vera e un nuovo contratto delle Funzioni locali che restituisca valore al ruolo e alle funzioni che si chiedono oggi alle polizie locali, garantendo prevenzione e sicurezza sul lavoro secondo i migliori standard europei». Moretti denuncia «una situazione insostenibile che accomuna tanti, troppi territori del Paese, a danno dei Corpi e Servizi di polizia locale. Aggressioni, infortuni, organici ridotti all’osso – ricorda – tutto grida l’urgenza di interventi immediati e concreti per mettere gli operatori di polizia locale nelle condizioni di assicurare alle comunità la legalità, l’integrazione, la protezione ambientale e la viabilità che sono richieste in società articolate e dinamiche come la nostra. Non è pensabile fare questo con strumenti, dotazioni e riferimenti obsoleti», prosegue il segretario di categoria della Cisl.

«I dati Inail confermano un panorama preoccupante che esige provvedimenti legislativi e contrattuali: oltre 1.800 infortuni nel solo 2023, a conferma del rischio quotidiano cui è esposto il personale della Polizia locale negli oltre 8.000 Comuni italiani. L’incolumità e la salute di chi lavora non può essere lasciata al caso o affidata a modelli sorpassati, lontani anni luce dalle migliori pratiche dei paesi Ue. Parliamo di donne e uomini che gestiscono situazioni in gran parte dei casi complesse e delicate, con un ruolo operativo del tutto assimilabile a quello delle altre forze di polizia ma che ancora oggi non godono delle stesse tutele in materia di previdenza, assistenza, fisco e infortuni sul lavoro», rimarca il sindacalista.

Secondo Moretti «bisogna procedere subito con l’equiparazione normativa alle altre forze dell’ordine, con l’aggiornamento dei protocolli, con i progetti per la prevenzione e con la fornitura dei mezzi e dei dispositivi che servono. Occorre inoltre il pieno coinvolgimento dei rispettivi assessorati regionali alle Politiche di sicurezza e i Comitati tecnici di consultazione per organizzare una piena e costante formazione degli operatori di polizia locale anche dei piccoli ma numerosi Comuni, garantire l’uniformità delle modalità operative ed anche documentali a livello regionale iniziando da un protocollo unico e chiaro per i servizi di Tso ed Aso, sollecitando a Comuni e Province adeguati interventi di welfare, solo per citarne alcuni. E non permetteremo che a pagarne il prezzo siano i colleghi che ogni giorno rischiano la salute e la vita per garantire quella degli altri. Servono interventi coraggiosi ed efficaci, a partire da una nuova legge di riforma e da un nuovo contratto. Difendere la sicurezza della polizia locale vuol dire difendere la sicurezza di tutti», conclude Moretti.

 

Calci e pugni agli agenti, giovane bloccato: aveva un coltello. «Eccezionali coraggio e prontezza»



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X