Ultimo saluto a Augusto Sabbatini
«Macerata ha ricambiato
quello che ha dato mio papà»

Tommaso Sabbatini

Ultimo saluto all’ex bandiera della Maceratese, Augusto Sabbatini. In tanti questo pomeriggio sono stati presenti al funerale del calciatore biancorosso morto lunedì sera a 71 anni. Da quel momento la famiglia ha ricevuto un immenso affetto e tanta partecipazione sia alla camera ardente sia al funerale nella chiesa dei Frati minori cappuccini di Macerata.

A ringraziare tutti per la vicinanza «a nome mio e di tutta la mia famiglia» è il figlio Tommaso che si rivolve alla «comunità maceratese per l’affetto dimostrato nei confronti di mio padre Augusto. Lui era una persona molto riservata e credo non si sarebbe mai aspettato tutta questa partecipazione ma ne sarebbe stato estremamente felice. Un ringraziamento in particolar modo va agli amici tutti (suoi e di noi figli), ai compagni di squadra della Maceratese e della Robur, agli amici d’infanzia, agli ex compagni di scuola ed agli amici del biliardo. Un grazie speciale alla Curva Just ed alle società Maceratese, all’Asd Urbis Salvia ed alla Us Abbadiense. Babbo ha dato tanto a Macerata ed oggi la città di Macerata ha contraccambiato». Oltre a Tommaso, Sabbatini lascia l’altro figlio, Jacopo.

Per 21 anni ha giocato nella Maceratese, di cui 15 consecutive tra il 1973 e il 1988. Ha messo insieme 377 presenze con la Rata e spesso ha indossato la fascia di capitano.

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