Opere pubbliche, Marchiori tira bordate:
«Carancini, parli tu di piscine e ospedale?
Noi elenchiamo opere e fondi»

La fascia tricolore indossata per la prima volta dal sindaco Sandro Parcaroli

di Luca Patrassi

Il solo apparire della foto del consigliere regionale Dem ed ex sindaco di Macerata Romano Carancini deve aver fatto scattare l’allarme negli occhi dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Marchiori, la lettura del testo con cui l’ex sindaco di Macerata replicava al suo intervento sulle opere pubbliche ha poi provocato la reazione immediata dell’interessato: «Il peggior sindaco di Macerata che non si è presentato per la consegna della fascia tricolore al neo eletto Sandro Parcaroli – dice Marchiori -. Nessun assessore della giunta Carancini che abbia lasciato una nota di consegne dei progetti in corso. Tutti spariti. L’arroganza di chi si proclama “democratico” ma chiama i suoi avversari politici con nomignoli.

L’assessore Andrea Marchiori

Parla di piscina lui che alle elezioni del 2015 aveva piazzato una ruspetta in mezzo al campo di Fontescodella. Parla di ospedale lui che lo voleva costruire sopra una discarica. Parla di Capannoni Rossini lui che ci voleva fare un centro sociale per immigrati».

Marchiori prosegue all’attacco: «Noi parliamo con i fatti, elenchiamo le opere ed i finanziamenti e li mettiamo in relazione con il programma di governo, quello votato dai maceratesi e approvato dalla nostra maggioranza. Carancini che strilla “è tutto merito mio”, perché non mostra il Piano delle opere pubbliche promesse e mai realizzate in dieci anni? Perché non parla del fallimento dell’operazione Nuova Via Trento e della lottizzazione Simonetti? Ci ha lasciato casse vuote e cause milionarie ma gli si sono forse drizzati i capelli nel leggere che abbiamo realizzato i suoi sogni? Bentornato su Macerata Carancini, ad agosto per cercare voti, quelli utili a fare altri cinque anni di timida opposizione; se però ti fermi fino a primavera, ti porto a fare un giro in città, rimarrai sbalordito per quanto è bella».

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