La struttura provvisoria
Nuovo rifugio “Nido delle aquile” sul monte Prata a Castelsantangelo i tecnici hanno picchettato avviando le operazioni preliminari alla ricostruzione. Il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, ha firmato il decreto che dispone il trasferimento di un acconto pari al 50% del contributo complessivo (1,24 milioni circa), per circa 527mila euro. Della somma totale oltre 120 mila euro sono destinati al conto termico. I lavori prevedono la demolizione e ricostruzione del rifugio, che sarà realizzato con struttura in acciaio tamponata a secco. Il nuovo edificio manterrà la funzione di ristorazione, ma sarà arricchito da importanti interventi di miglioramento impiantistico, igienico-sanitario e di accessibilità, così da rispondere al meglio alle esigenze di escursionisti e visitatori. «Il recupero del Nido delle Aquile è un passo importante per il rilancio di Castelsantangelo e dell’intero comprensorio – sottolinea il Commissario Castelli –. La ricostruzione non è solo case e infrastrutture: significa restituire ai nostri territori luoghi identitari e attrattivi».
Il sindaco Alfredo Riccioni: «Aggiungiamo un altro tassello al complicato puzzle per far rinascere il nostro amato paese e riportare anche chi se n’è andato, creando nuove opportunità economiche e turistiche».
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