La partenza dal porto di Civitanova
di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
Prima la colazione al caffè Maretto alle 10,30, poi il giro al mercato, poi al porto con sbarco allo Shada (e pagaia pure) e infine il pranzo al Veneziano, dopo aver salutato i bagnanti in spiaggia. Matteo Ricci porta il suo tour elettorale a Civitanova nella giornata di massimo afflusso tra lungomare e centro, e dal porto attacca una «campagna elettorale mascherata da iniziativa istituzionale».
Al mercato del sabato fra le bancarelle
Il riferimento è all’arrivo lunedì ad Ancona dei big della politica nazionale schierati a falange a tre punte con Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani. La famosa “filiera istituzionale” sulla quale verte la narrazione del competitor, il governatore uscente Francesco Acquaroli, che però per Ricci è «La filiera della finzione – sottolinea dal porto di Civitanova prima dell’imbarco – inaugurano soltanto le facciate degli edifici e spostano i letti d’ospedale da una struttura sanitaria all’altra (il caso dei letti di Amandola a Campiglione di Fermo ndr) solo per fare finte inaugurazioni. Lunedì Acquaroli assieme a Meloni, Salvini e Tajani, elencheranno numeri vuoti perché la percezione dei cittadini è chiara: la sanità è peggiorata, l’economia è peggiorata e i dazi penalizzeranno un settore in maniera incredibile l’export che è da sempre un settore importantissimo per le Marche. È una filiera della finzione anche perché non diranno la verità nemmeno sulle cifre di cui parleranno, non diranno che ai fondi del Pnrr loro hanno votato contro in Europa e che se fosse stato per loro, quei fondi, non sarebbero mai arrivati nelle Marche e in Italia».
E poi attacca sul caso del consigliere regionale di FdI Andrea Putzu, condannato, ma regolarmente seduto negli ultimi cinque anni in consiglio e pronto alla ricandidatura: «qui non c’è un avviso di garanzia – dice riferendosi alle sue recenti vicende giudiziarie – ma una condanna definitiva per falso ideologico, gli atti votati rischiano di essere nulli, ora i nostri consiglieri regionali si stanno documentando e affronteranno in aula la questione». Micaela Vitri e Maurizio Mangialardi, infatti, hanno chiesto la convocazione urgente dell’Ufficio di Presidenza già per lunedì per affrontare la vicenda.
Da Civitanova, accompagnato dai candidati maceratesi Romano Carancini, la civitanovese Lidia Iezzi, Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano e da Andrea Marinelli di Recanati, con al seguito anche Sara Giannini, Giulio Silenzi, Francesco Micucci, Matteo Ricci ha anche affrontato alcune questioni di carattere locale: «la bonifica del basso bacino del Chienti è un obiettivo, assieme alla riduzione della plastica nel mare, lavoreremo sulle aste fluviali, non si combatte l’inquinamento del mare lavorando solo sul mare, ma dobbiamo ripartire dai fiumi» e sul porto di Civitanova aggiunge: «è un pezzo della finzione del centrodestra, anni di ritardi, di annunci e non è successo nulla».
Matteo Ricci sotto a Palazzo Sforza dopo la colazione al Caffè Maretto
E infine anche una parola sulla fiera che ha ospitato il Covid hospital: «doveva essere restituita al Comune, quanto tempo deve passare prima che venga restituita, sono tre anni che il Covid non c’è più, ma non si è fatto nulla. E’ quella lentezza delle decisioni che dovremo sbrogliare una volta arrivati in Regione».
Il tour è partito dal centro, dal mercato cittadino dove Ricci ha chiacchierato con alcuni civitanovesi, fermandosi anche al presidio dei Saturday for Palestine che manifestavano sul vialetto nord di piazza XX Settembre per poi raggiungere l’area portuale da dove, dopo l’incontro con i giornalisti, è partito con la barca per la raccolta dei rifiuti arrivando davanti allo Shada. Il tempo di un brindisi e di nuovo via spiaggia verso il Veneziano dove ha incontrato il popolo del centrosinistra riunito a pranzo. Nel pomeriggio tappe, sempre via mare, a Porto Potenza e Porto Recanati.
Ricci all’uscita del Caffè Maretto
Lo sbarco allo Shada
Una pausa di fronte al presidio permanente per la Palestina dei Saturday for Palestine
Della pulizia del bacino del basso chienti,è una battagli da oltre 50 anni da parte di tutti,si ritira fuori senza far niente mai!!!!!!la storiella continua.
Ma veramente c'è chi lo vota
Torna a Pesaro, ridicolo!!!
L'ha comprata la tega marina???:Fra un mesetto grasso gli servirà
Era più credibile Cetto laqualunque !!
Più pilu per tutti ! Che uomo ridicolo...dopo le elezioni qualunque sia l'esito riprenderà ad essere presuntuoso e birioso come sempre...addio fornai...addio pescatori...addio società ! Quello che conta è il potere per il potere...dogma della sinistra comunista italiana!
To' è tornato Cristoforo Colombo a scoprire l' america
Vieni nelle zone terremotate dove la De Micheli ha provato a fare qualcosa !! Vai su !!/
Roberto Piermattei c'è già stato. Informati
Roberto Piermattei condivido..ma meglio il mare . Li i terremotati non ci sono...solo quelli del PD .anno gestito il Terremoto..i Commissari con 200 mila EURO ALL'ANNO!! ERRANI.MICKELI . CURCIO .7 ANNI...NIENTE ANNO FATTO ...Qualcosa l'anno fatto .abbiamo pagato i loro STIPENDI DORO ! VERGOGNA TOTALE
...ho l impressione che più l inchiesta avanza e meno gli vengono da ridere. L inutile Conte compreso...Acquaroli... sempre
Questo cerca di arrivare dove gli altri percepiscono 10 /15 Mila ...al mese..
Brutta roba la disperazione
Ah vuole fare IL bagnino,non IL presidente Della regione!
Cetto La Qualunque
fatelo parlare prima di pranzo
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…’centrodestra filiera della finzione’…ah, ho capito, anche se non ne sono poi così convinto…farò un giro in gommone anch’io, dopo una foto ‘rubata’ e altre, così, forse, mi si schiariscono le idee, anche se oggi tirava Scirocco, eh già, Scirocco, ‘oggi tiro, domani scrocco’!!! gv