Bottigliata sul lungomare,
arrestato l’aggressore: è un 28enne

Uno degli aggressori bloccato in spiaggia da un agente in ferie e da un poliziotto in servizio

di Laura Boccanera

Aggressione sul lungomare, arrestato un 28enne egiziano che aveva colpito un connazionale, 27enne nel primo pomeriggio di ieri. La lite violenta è scoppiata ieri intorno alle 13 a fianco dello chalet G7 dal lato del pub Cavern.

Jennifer Lopetuso col responsabile della sicurezza del locale

È qui che un egiziano di 27 anni è stato ferito al volto da una bottiglia. Gli assalitori hanno rincorso perfino con uno sgabello la vittima che è stata poi soccorsa e condotta al Pronto soccorso. La polizia con due pattuglie sul posto e il supporto anche di un agente che si trovava in ferie al mare, sono riusciti a placcare e fermare i responsabili che ieri in serata sono stati uno denunciato e l’altro arrestato.

Ma intanto scoppia l’insofferenza da parte delle attività locali e dei concessionari di spiaggia rispetto ad episodi molesti e violenti che avvengono sul lungomare e che, secondo alcune testimonianze, sarebbero riconducibili alla stessa comitiva di ragazzi.

«Siamo esasperati – il commento di Jennifer Lopetuso titolare del pub Cavern che al momento della lite era chiuso – Questa estate è già stata molto difficile, con poco turismo e tante difficoltà. Ora, come molti altri commercianti, siamo stanchi di subire le conseguenze di situazioni che non ci riguardano».

Alcuni degli arredi del Cavern infatti sono stati danneggiati durante l’aggressione e la titolare lamenta la difficoltà di tenere a bada orde scalmanate di ragazzini: «Quando è avvenuta la rissa il nostro locale era chiuso, nonostante, a nostre spese, abbiamo già provveduto ad assumere personale di sicurezza privata, non basta. Serve un controllo più costante e deciso da parte delle istituzioni.  Non possiamo più tollerare comportamenti incivili e pericolosi, soprattutto quando ci impegniamo ogni giorno per offrire un ambiente sicuro e accogliente. Chiediamo più controlli, più presenza, più tutela per chi lavora seriamente. Noi commercianti siamo parte del tessuto della città e meritiamo rispetto».

Bottigliata in faccia sul lungomare, aggressore preso da agente in ferie