Partiranno domenica 20 luglio le prime visite guidate lungo il Cammino dei Mulini, un itinerario culturale e naturalistico nell’Alto Maceratese ideato nell’ambito del progetto Chias, finanziato dall’Università di Macerata e coordinato dalla professoressa Carmen Vitale.
Le prenotazioni sono aperte sul sito www.passamontagna.org. Il cammino rappresenta uno dei risultati più significativi del lavoro di ricerca e progettazione condotto dall’Ateneo sul tema dello sviluppo sostenibile delle aree interne, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.
Il percorso nasce dalla collaborazione tra docenti UniMc, il centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo, altre università italiane ed europee, esperti e associazioni locali.
Il Cammino dei Mulini si articola in quattro tappe ad anello, toccando le valli del torrente Fornace, del fiume Chienti e della valle Sant’Angelo. Lungo il tracciato si incontrano edifici storici come mulini e gualchiere, ma anche laghi artificiali come quelli di Boccafornace e Polverina, nati per la produzione di energia elettrica.
Un percorso che intreccia natura, archeologia industriale, architettura rurale e storia, attraversando borghi, chiese, pievi e antichi valichi tra Umbria e Marche. La prima escursione guidata, in programma domenica 20 luglio, si snoderà da Pievebovigliana (Valfornace) a Pievetorina, con sosta presso la storica gualchiera-tintoria di Pievebovigliana e tappe intermedie al lago di Boccafornace e alle frazioni di Piecollina e Antico.
Il percorso sarà accompagnato dal racconto dello storico Augusto Ciuffetti. Oltre a questo primo appuntamento, il cammino sarà percorribile con visite guidate anche il 17, 30 e 31 agosto: un’occasione per scoprire un territorio ricco di storia e suggestioni, che si propone oggi come laboratorio a cielo aperto per nuovi modelli di sviluppo. sostenibile.