Blatte morte, attrezzature sporche, unto e grasso sul pavimento: scatta la sospensione dell’attività di ristorazione per uno chalet. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nas di Ancona, nell’ambito della campagna “Estate tranquilla 2025”, disposta dal comando tutela della Salute di Roma.
I militari hanno riscontrato carenze igienico sanitarie in uno stabilimento balneare di Porto Potenza. In particolare si parla di sporco stratificato, unto e grasso sul pavimento della cucina. Il grasso aveva intaccato anche la cappa di aspirazione e alcune attrezzature. Sotto il mobilio della cucina i militari hanno trovato scarti di lavorazioni alimentari e blatte morte che stavano anche nello spogliatoio e nel bagno riservato ai dipendenti.
I carabinieri hanno notato anche il mancato rispetto di alcune delle procedure indicate nel manuale di autocontrollo Haccp (insieme di procedure volte a garantire la salubrità degli alimenti) fra cui quella della pulizia e della registrazione delle temperature.
Considerate le gravi condizioni igieniche è stato richiesto l’intervento del personale dell’Ast di Macerata che, concordando con le valutazioni dei Nas, ha disposto la sospensione dell’attività di ristorazione fino al ripristino delle condizioni sanitarie previste. All’esito dell’ispezione sono state fatte sanzioni per un totale di 3mila euro. In seguito all’ispezione l’attività ha immediatamente adempiuto alle prescrizioni dell’Ast e grazie a questo ieri è stato riaperto.
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