Belinda Barbato, la lavoratrice incatenata davanti alla Manifattura di Matelica giovedì scorso
Chiarezza, poche chiacchiere ed interventi seri. È ciò che chiede il gruppo di opposizione Scegliamo Matelica sul caso della crisi della Manifattura di Matelica, dove sono a rischio 61 posti di lavoro, 27 direttamente impiegati dall’azienda e 34 somministrati dall’agenzia interinale di Fabriano Tempus.
Tutti non hanno ricevuto gli stipendi di maggio e giugno (anche se la Tempus ha promesso ieri di aver messo in pagamento almeno il primo dei due).
«Una situazione che ci preoccupa e che dovrebbe preoccupare le istituzioni locali, a tutti i livelli – sottolinea il gruppo in una nota – si sta istituendo un tavolo di confronto e si sta aprendo la procedura per accedere alla cassa Integrazione ma, inevitabilmente, ci saranno tempi lunghi che, nell’immediato, non possono dare le risposte di cui hanno bisogno le famiglie dei lavoratori.
Noi auspichiamo un immediato aiuto economico ai lavoratori che consenta poi di arrivare alla percezione della cassa integrazione ed un piano che, a medio termine, consolidi l’azienda ed i suoi posti di lavoro. Per questo motivo invitiamo il sindaco Denis Cingolani e l’assessora Barbara Cacciolari ad un impegno concreto che vada oltre i semplici comunicati stampa di circostanza. Se esiste la tanto sbandierata filiera istituzionale, facciano intervenire i nostri rappresentanti in Regione. Dovrebbero spiegare, se ne sono in grado, al consigliere Renzo Marinelli che ad Ancona rappresenta tutto l’entroterra maceratese, non solo Castelraimondo. E che, a Matelica, oltre a partecipare alle cene di gala degli eventi estivi, potrebbe avere qualcosa di più utile di cui interessarsi. Come il futuro di 60 lavoratori e delle loro famiglie».
Scegliamo Matelica invoca però l’intervento in prima persona del presidente Francesco Acquaroli. «Giovedì sarà a Matelica per un convegno e per una passerella elettorale nell’azienda di un imprenditore amico – concludono – oltre ai convegni e agli imprenditori amici, sarebbe suo compito visitare un’azienda in difficoltà per supportare, con idee concrete e tutto il peso della Regione, i lavoratori senza stipendio ed a rischio di perdere il posto di lavoro. E se il sindaco e l’assessore non lo fanno, lo facciamo noi. Invitiamo il presidente Acquaroli a visitare la Manifattura di Matelica per far sentire, ai lavoratori, la vicinanza di tutta la Regione con idee ed aiuti concreti».
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Ripeto vi auguro tutto il bene possibile noi di Ars laboris di Esanatoglia non siamo riusciti a stanare un ragno dal buco... Senza paga da settembre 2024 e poi chiusa definitivamente a marzo 2025 ...e stiamo aspettando tutti i soldi che ci devono 32 persone . Più 4 in ufficio della società fallita
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