«Sassi contro le auto in via Mugnoz,
intervenite o ci scappa il ferito»

Il punto, sopra il cantiere, dal quale i ragazzini hanno scagliato i sassi lungo via Mugnoz

di Leonardo Giorgi

«Quattro ragazzini passano le serate a lanciare sassi sulle auto che passano a Macerata. Se non si interviene con pattuglie in borghese, prima o poi ci scapperà il ferito». È questo l’appello lanciato da un cittadino, che ha chiesto di rimanere anonimo, dopo aver vissuto in prima persona due serate consecutive di tensione lungo via Mugnoz: anche la sua vettura è stata colpita dalla ghiaia.

Il primo episodio segnalato risale a giovedì. «Ho sentito un colpo fortissimo sul parabrezza e poi una pioggia di sassolini e pietre sul tetto e sul cofano. Il vetro è rimasto scheggiato. Mi sono fermato e ho visto quattro ragazzi nascosti. Erano circa le 23,45 – spiega il testimone – e ho contattato il 112 per segnalare la presenza di quei ragazzini, a prima vista di 14 anni, intenti a lanciare sassi contro le auto che passavano in via Mugnoz, all’altezza del cantiere situato sotto i bagni pubblici e la scalinata che collega con i giardini Diaz, poco distante dal Parksì».

La ghiaia rimasta sull’asfalto

All’arrivo dei carabinieri, gli autori si erano già dati alla fuga, approfittando del buio e della visibilità del lampeggiante. I militari hanno comunque constatato la presenza di sassi sull’asfalto e hanno tentato di rintracciare i ragazzi che «sono scappati a gambe levate verso piazza Pizzarello, sfruttando le vie secondarie e i giardini come vie di fuga». «Anche l’auto di un mio vicino di casa – aggiunge – è stato colpita dai sassi».

Ma non solo. La scena si è ripetuta anche la sera successiva, venerdì, quasi alla stessa ora. «Poco prima della mezzanotte – prosegue – ho visto tre ragazzi, due uomini e una donna, fermi in strada e visibilmente scossi. Anche loro erano stati bersagliati mentre passavano con l’auto. Spaventati e arrabbiati, hanno chiamato i carabinieri. Sul posto, di nuovo, sassi sparsi sull’asfalto». Una situazione che sta creando non solo disagio e rabbia, ma anche un reale pericolo per chi transita nella zona nelle ore serali e notturne. «Serve un’azione mirata – denuncia ancora l’uomo – Appena vedono l’auto coi lampeggianti, i ragazzi scappano. Forse basterebbero due agenti in borghese, appostati tra i giardini Diaz e le vie limitrofe, per coglierli in flagrante. Questi episodi si ripetono con cadenza regolare, sempre tra le 23 e l’una».

Il cittadino conferma la volontà di sporgere denuncia: «Ho 90 giorni per formalizzare la querela, ma sarebbe auspicabile un intervento immediato per identificare questi ragazzi prima che succeda qualcosa di più grave. Non aspettiamo che ci sia un ferito, come è già accaduto in passato con i sassi lanciati dai cavalcavia. È in gioco la sicurezza di tutti».