Una mostra da gustare
con gli occhi e con le orecchie

MACERATA - “Una golosa serata di gala” apre martedì 15 allo Sferisterio: opera, disegno e cibo si incontrano in un viaggio ironico e multisensoriale tra Verdi, Rossini e Puccini

- caricamento letture
Mostra-1-Un-terzetto-di-Primi-Paul-Rooms-650x432

“Un terzetto di primi”, Paul Rooms

Un incontro inedito tra sapori, musica e arte con Una golosa serata di gala, la mostra che sarà inaugurata martedì 15 alle 18 nel Corridoio Innocenziano dello Sferisterio. Organizzata dall’associazione Amici dello Sferisterio con il patrocinio del Comune di Macerata, dell’associazione Arena Sferisterio, di Macerata culture e di Sistema museo, l’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 10 agosto, negli orari di apertura dell’arena e durante gli spettacoli.

Un percorso dal sapore unico, che mescola ironia e raffinatezza per raccontare in modo inedito tre giganti della lirica – Rossini, Verdi e Puccini – attraverso piatti reali e immaginari, disegni evocativi e racconti che intrecciano enogastronomia e musica. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Paul Rooms, artista poliedrico dalle radici fiamminghe, austriache e italiane, e Gian Luigi Corinto, docente universitario toscano con la passione per la musica e la scrittura. Due ex compagni di scuola che, mettendo insieme talento visivo e narrativo, hanno creato un vero divertissement artistico.

Paul-Rooms

Paul Rooms

Rooms, con una formazione da chimico e una passione per la pasticceria, è noto per il suo stile visionario e per l’uso brillante dell’acquerello, con cui riesce a trasformare il cibo in immagini vivaci, poetiche e quasi alchemiche. Corinto, già docente di Marketing territoriale all’Università di Macerata, è autore dei testi che accompagnano le illustrazioni, mescolando aneddoti, riferimenti operistici e intuizioni letterarie. Il risultato è una mostra che si muove tra realtà e fantasia, evocando cene d’opera, atmosfere conviviali e gusti d’altri tempi con uno sguardo divertito e profondo.

Ogni compositore diventa protagonista di una piccola narrazione culinaria, che porta in scena non solo la musica ma anche i sapori e i profumi di un’Italia teatrale, sensuale e golosa. Un esempio? Le immaginarie “pappardelle alla Norma” o il “tiramisù alla Tosca”, pensati come metafore gastronomiche dei personaggi e delle passioni che abitano il palcoscenico lirico.

Gian-Luigi-Corinto

Gian Luigi Corinto

A completare il percorso, alcune “cartoline musicali” dotate di qr code permetteranno ai visitatori di ascoltare brani d’opera legati al tema del cibo, offrendo così un’esperienza immersiva e multisensoriale. Il visitatore potrà dunque assaporare, oltre che con gli occhi, anche con l’udito, scoprendo quanto l’enogastronomia abbia ispirato librettisti e compositori lungo i secoli.

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X