Porto ancora senza un progetto:
«Tanti annunci, ma siamo in alto mare»

Lidia Iezzi

«Gli annunci di Ciarapica danno come risolto il problema della messa in sicurezza del porto, ma peccato che i fondi ci sono ma il progetto ancora no».

A dirlo è la segretaria cittadina del Pd Lidia Iezzi, candidata coi dem alle elezioni regionali, che interviene dopo le dichiarazioni dell’assessore al porto Francesco Caldaroni sottolineando la discrepanza fra tempi e finanziamenti. Il ministero ha destinato 9 milioni 811mila euro alla messa in sicurezza  con una programmazione che prevede l’erogazione di tali fondi a partire dal 2025 fino al 2029. «Per il 2025 e 2026 solo 450mila euro sono previsti e per gli anni 2027-2028-2029 circa 3milioni. Ad oggi la realtà è che non esiste ancora nulla di concreto – sostiene Iezzi –  neanche un progetto cantierabile. E soprattutto, l’idea del prolungamento del molo nord di 100+80 metri, così come indicato dalla giunta nella delibera 183 del 16 maggio 2025, non risponde alle reali esigenze di sicurezza. Lo conferma anche uno studio dell’Università Politecnica delle Marche: secondo il professor Mancinelli, il progetto di prolungamento non solo non protegge l’area diportista, ma in alcuni casi potrebbe peggiorare la situazione. Da qui la decisione di ripartire da uno studio di fattibilità che identifichi una soluzione efficace e realmente protettiva per il bacino portuale. È chiaro – conclude Iezzi – che siamo ancora in alto mare. È giusto che i cittadini conoscano lo stato reale delle cose. Basta propaganda: serve affrontare la questione con serietà, assegnando priorità alla sicurezza e coinvolgendo le associazioni portuali, che vivono quotidianamente le criticità del porto».

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