Spesso, quando si dice “avere la testa fra le nuvole”, lo si fa con tono dispregiativo. Ma nell’entroterra maceratese c’è chi ha deciso di ribaltare il senso di quell’espressione, trasformandola in poesia.

Neri Marcorè
Nasce da qui il Nuvole Festival, una rassegna che celebra la leggerezza del cielo e il sogno ad occhi aperti con un programma fatto di musica, parole, poesia, camminate a dorso d’asino e quella sana abitudine tutta marchigiana di “prendere il fresco” fuori casa, con la sedia davanti all’uscio. Un festival che invita a rallentare, a guardare in alto, e a riscoprire il valore del tempo condiviso nei piccoli borghi dell’entroterra, fra natura e immaginazione.
La rassegna, giunta alla sesta edizione, dal 14 luglio fino al 12 agosto propone incontri ed appuntamenti itineranti fra Monte San Martino, Caldarola, Pievefavera, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone, Colmurano, Caldarola, San Ginesio, Penna San Giovanni, Sarnano e Cessapalombo. Tra gli ospiti Neri Marcorè, Filippo Davoli, Giorgio Maria Cornelio, Mafalda Minnozzi, Irene Piazzai, Mario Brunello, Gabriele Mirabassi, Daniele Orlando, Maria Semeraro, Guido Barbieri, Stefano Papetti.
Un modo per raccontare, come ha detto il presidente dell’unione montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, «l’identità più autentica e coesa dei nostri borghi», in un dialogo tra passato e futuro.

Giorgio Maria Cornelio
Tra i momenti di punta, l’apertura del 14 luglio a Monte San Martino con “Note e Versi”: sul palco Neri Marcorè e Filippo Davoli per un dialogo tra musica e poesia. A Marcorè sarà anche consegnato il premio “Paesaggi di Pace 2025”. Il 20 luglio a Caldarola torna invece il Premio Sibilla, in un evento di musica sotto le stelle, mentre il 22 luglio a Pievefavera sarà protagonista lo scrittore e poeta Giorgio Maria Cornelio con “Immaginazione e Rinascita”.
Il cielo diventa protagonista il 27 luglio a Serrapetrona con l’osservazione astronomica “Le nuvole di San Lorenzo”, in collaborazione con l’osservatorio Crab Nebula, e il 28 luglio a Camporotondo di Fiastrone con la voce intensa di Mafalda Minnozzi.

L’11 agosto a Cessapalombo incontro “A spasso d’asino”
Tra gli appuntamenti più originali, il 29 luglio a Colmurano con un concerto d’arpa all’ombra del cimitero, mentre il 31 luglio a Caldarola si parlerà di digitale e borghi con l’incontro “Cloud+Umano”. Musica d’autore con il Maestro Mario Brunello il 3 agosto a San Ginesio, arte picena con Stefano Papetti il 4 agosto a Penna San Giovanni, e teatro con “Rahere” il 5 agosto a Sarnano.
Finale dedicato alla socialità e alla tradizione: l’8 agosto a Loro Piceno si discute dell’usanza di prendere il fresco in strada, “tomar il fresco”, usanza candidata a patrimonio immateriale dell’Unesco, una chiacchiera con la gente del borgo e Gianni Giuli, mentre il 10 agosto a Monte San Martino le Monache benedettine offriranno una preghiera-concerto. Il 12 agosto chiusura a Serrapetrona con “Vino diVino”, degustazione e conversazione con AIS e produttori locali.
Come ricorda Sandro Polci, curatore del festival, «tra queste valli si percepisce il buono di ogni giorno e una bellezza che sospinge verso il futuro come nuvole d’estate. Un modo per avvicinare, in maniera partecipata e godibile, quello che non pensavamo essere essenziale».
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Informazioni su www.unione.montiazzurri.it