Francesco Bellini
È morto Francesco Bellini, industriale farmaceutico di fama internazionale nonché ex presidente dell’Ascoli Calcio. La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione nell’ambiente bianconero e in tutto il mondo imprenditoriale e sportivo.
Bellini era stato colpito nei giorni scorsi da un arresto cardiaco al rientro da un viaggio in Alaska. Ieri sera è morto a 77 anni. Le sue condizioni dopo l’infarto erano critiche. Era stato ricoverato in gravi condizioni al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Calgary, in Canada.
La notizia della scomparsa è stata data in primo luogo dall’Ascoli Calcio con una nota apparsa sui propri canali ufficiali: «Se ne va una persona dalla grande umanità e semplicità, che ha sempre anteposto ad ogni risultato i propri ideali, fondati su correttezza, legalità e trasparenza. Il Presidente dell’Ascoli Calcio Bernardino Passeri, la dirigenza, i dipendenti tutti esprimono profondo cordoglio alla Signora Marisa Bellini, ai figli Roberto e Carlo, ai nipoti e alla famiglia Bellini tutta per la gravissima perdita, esprimendo le più sincere e sentite condoglianze».
Cresciuto all’ombra delle Cento Torri, dopo il diploma all’Its Fermi, aveva proseguito gli studi in chimica conseguendo laurea e dottorato in Canada. Il suo percorso imprenditoriale di successo lo ha visto protagonista come co-fondatore di Biotech Pharma e, successivamente, legare il proprio nome alla holding Picchio International e alle società Picchio Pharma, Prognomix e Virochem Pharma. Parallelamente, Bellini ha ricoperto incarichi prestigiosi nei consigli di amministrazione di importanti enti sia canadesi che internazionali.
Bellini e la moglie Marisa
Nel febbraio 2014, da grande appassionato, aveva deciso di entrare nel mondo del calcio, rilevando l’Ascoli Calcio dopo il fallimento decretato nel dicembre precedente. Da presidente e amministratore unico, ha riportato il “Picchio” in Serie B al termine della stagione 2014-2015 e ha garantito la permanenza della squadra tra i cadetti per tre campionati consecutivi, prima di cedere la società a Massimo Pulcinelli. Fino agli ultimi anni ha seguito con interesse anche le sorti dell’Atletico Ascoli, nel girone F di Serie D.
Il legame con il territorio piceno è stato testimoniato concretamente con gli anni attraverso vari investimenti, tra cui quelli in ambito vinicolo con la fondazione nel 2003 della Cantina Dopodimonti a Montefiore dell’Aso.
Che peccato persona umile e brava
Condoglianze alla famiglia
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