L’inaugurazione della mostra
Pennellate di luce e futuro. È con questo intreccio di suggestioni che si è aperta a Treia la mostra “Dall’impressionismo all’intelligenza artificiale”, allestita nei locali dell’ex Trea nel centro storico di Treia. L’inaugurazione ha saputo unire sensibilità artistica e sperimentazione contemporanea, rendendo possibile per visitatori, appassionati d’arte e turisti, qualità e originalità del percorso espositivo.
Protagonisti della mostra sono due artisti legati profondamente al territorio: Fabrizio Martelli, classe 1948, e Sandro Micozzi, classe 1953, che attraverso linguaggi pittorici differenti ma complementari, hanno dato vita a un dialogo visivo che attraversa epoche, sensibilità e strumenti.
Alcune opere esposte
Dai richiami alla pittura impressionista fino agli interrogativi posti oggi dall’intelligenza artificiale applicata all’immagine, l’esposizione propone un viaggio che unisce memoria e innovazione, mano e macchina, poesia del gesto e curiosità tecnologica.
Il pubblico ha apprezzato non solo la bellezza delle opere, ma anche l’atmosfera accogliente e il forte legame con il contesto locale. La mostra resta aperta da oggi e per il weekend dalle 17 alle 23, in concomitanza con il festival Fermento – Le birre artigianali a Treia, offrendo così un’occasione unica di connessione tra arte, cultura e convivialità.
«L’amministrazione comunale – scrive il Comune in una nota – esprime soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, che arricchisce il panorama culturale della città e conferma la vocazione di Treia a essere luogo di incontro tra tradizione e contemporaneità».
Il sindaco al centro con i due artisti
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