L’arrivo sulla croce, in cima al monte San Vicino
Un cammino che è molto più di un’escursione: è un viaggio di memoria e condivisione, quello che si è svolto lo scorso fine settimana tra Montefano e Apiro con la settima edizione del “Parto dalla vetta”, manifestazione nata per ricordare Giorgio Accattoli, giovane prematuramente scomparso nel 2014.
L’iniziativa, ideata da alcuni amici di Giorgio, si è consolidata negli anni come uno dei momenti più sentiti dell’estate del territorio, capace di unire spiritualità e sport, paesaggi mozzafiato e cammino interiore. Un percorso di 50 chilometri complessivi, divisi in due tappe: la prima di 43 km da Montefano a Pian dell’Elmo, la seconda di 7 km, fino alla vetta del Monte San Vicino, punto d’arrivo. Il percorso culmina sulla “croce” che segna la cima semipiramidale che è ormai una vera icona per tutti gli amanti del trekking nel territorio.
«Un cammino che rappresenta un’affascinante sfida con sé stessi, nel segno della spiritualità e del ricordo di Giorgio – spiegano gli organizzatori Paolo Monina e Lorenzo Lezzieri – attraverso paesaggi mozzafiato e strade sterrate, per giungere a quella sommità, in un viaggio introspettivo e di condivisione, come ideale momento di ripartenza».
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