Abiti d’epoca e brocche in festa: così a Fontespina, in occasione della festa di San Carlo Borromeo, il lungomare nord ha fatto un tuffo nel passato. Il corteo storico si è snodato lungo la via tra i tantissimi bagnanti che hanno affollato domenica le spiagge, schivando per pochissimo l’acquazzone che poi si è abbattuto su Civitanova. A sfilare mezzi d’epoca tra cui un iconico sidecar e Vespe.
A fare da colonna sonora i canti degli stornellatori del gruppo Jacopo e i suoi amici, composto da Fabrizio Bianchetti alla fisarmonica e organetto, Beniamino Cesanelli chitarra e Jacopo Scipioni, la voce. Tornati a Fontespina hanno intonato anche la bellissima canzone degli sfollati scritta nel 1943 a Civitanova. Con loro anche ballerini di musica popolare arrivati dalla provincia di Ancona.
Poi naturalmente le “vergare” che hanno rievocato, con le loro brocche, l’attività tipica di andare a prendere l’acqua e riportarla a casa, anche per lunghi percorsi, tenendo la brocca ben salda in testa. E’ questo uno dei momenti più attesi e significativi della festa del patrono di Fontespina che per tutto il fine settimana ha ravvivato il quartiere della città costiera.
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