Commessa vittima di stalking:
«Lettere anonime, cioccolatini
e l’auto danneggiata»

Stalking alla commessa di un supermercato, rinviato a giudizio un 47enne. I fatti sono avvenuti in un comune dell’entroterra maceratese a cominciare dall’ottobre del 2023. In un caso, nel novembre del 2023, l’uomo le avrebbe fatto un gesto come a significare di volerle tagliare la gola, poi le avrebbe fatto diverse telefonate (l’accusa parla di 23 chiamate) inoltre le avrebbe inviato due lettere dal contenuto sentimentale e le avrebbe lanciato dei cioccolatini nel cortile di casa.

Dai cioccolatini – continua l’accusa, sostenuta dal pm Stefania Ciccioli, l’uomo sarebbe passato a danneggiarle l’auto e il campanello di casa, e le avrebbe inviato delle lettere anonime.

I fatti sarebbero avvenuti nell’arco di qualche mese dall’ottobre del 2023 al 5 gennaio del 2024. Oggi la ragazza, assistita dall’avvocato Paolo Giustozzi, si è costituita parte civile nel corso dell’udienza preliminare che si è svolta davanti al giudice Daniela Bellesi. Il Gup ha rinviato a giudizio il 47enne, difeso dall’avvocato Michela Romagnoli, al 19 novembre.