Il Santo Stefano di Potenza Picena
«Maggiori assenze per malattie dovute all’influenza, non c’è correlazione con lo stress da lavoro».
Scontro sui dati tra la dirigenza del gruppo Kos e il sindacato provinciale Nursind che ieri aveva denunciato la riorganizzazione del lavoro all’interno dell’istituto Santo Stefano (leggi l’articolo). Scelte gestionali che secondo il Nursind avrebbe fatto impennare le assenze per malattia del personale andato in burn out per stress lavorativo.
Una ricostruzione che però il gruppo Kos smentisce con una nota: «Riteniamo logico e consequenziale pensare che l’aumento di assenteismo per malattia sia dovuto ad una stagione influenzale che, dati dell’istituto superiore di sanità alla mano è stata la peggiore degli ultimi anni. Per questo non riteniamo il dato dell’assenteismo per malattia correlato allo stress da lavoro, elemento da sempre all’attenzione della direzione dell’istituto Santo Stefano, con monitoraggi costanti».
In merito alla riorganizzazione e spostamento di personale la dirigenza precisa: «l’iniziativa che riguarda lo spostamento del personale è conseguente alla ristrutturazione di un’ala dell’istituto. Tale ristrutturazione ha ovviamente comportato una riorganizzazione del personale occupato nei reparti su cui insistono i lavori. Insieme alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo applicato nella struttura, è stato condiviso di individuare soluzioni che potessero garantire la continuità occupazionale con grande senso di responsabilità da entrambe le parti e nell’interesse del personale coinvolto. Per far fronte alle dimissioni di personale stiamo intervenendo con apposite campagne di ricerca e selezione di nuovo personale, a garanzia dello standard qualitativo, contrattuale e normativo. Sulle turnazioni, da tempo il gruppo Kos ha istaurato relazioni di continuo confronto con le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo applicato all’istituto Santo Stefano, nel rispetto di quanto previsto dalle norme contrattuali, con l’obiettivo di trovare soluzioni positive nell’interesse collettivo. Inoltre, sul tema della doppia notte, attualmente non viene adottata alcuna matrice di turni che la preveda».
REVISIONE POLITICA È SEMPLICE
Poveri noi...
Se ci sono delle dimissioni o malattie da destabilizzare l'organizzazione dei turni, vuol dire che il personale è poco e sfruttato, non ci vuole niente x capirlo.. oltre il fatto che già si sapeva, anche senza rendere pubbliche queste situazioni. L'influenza d'estate c'è sempre stata. Cit
W i sindacati!
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