Foto di gruppo finale durante l’inno d’Italia
di Luca Patrassi
Partita ufficialmente stasera al Palas di Civitanova la campagna elettorale per il bis di Francesco Acquaroli. L’ex senatore azzurro Salvatore Piscitelli cerca (e trova) il suo posto in prima fila dopo la divisiva esperienza delle scorse comunali a Porto Recanati, c’è un rappresentante dell’Udc che gira con due bandiere di partito, c’è la senatrice meloniana Elena Leonardi, c’è il leghista – ramo ferroviario – Mauro Lucentini, c’è il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, arrivano i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni (Fdi) ed Anna Menghi (Lega), c’è in total azzurro la sangiorgese Maria Lina Vitturini.
Francesco Acquaroli in abbigliamento casual e atteggiamento grintoso durante il lungo intervento
L’appuntamento era per le 21 con l’apertura della campagna elettorale per il bis di Francesco Acquaroli al governo della Regione Marche ma all’Eurosuole Forum di movimento ce ne era già molto alle venti. Allora questa lista? «Stiamo lavorando» osserva una sorridente Elena Leonardi che chiede scherzando di non usare la parola casting per le liste: «Non siamo attrici». Il drappello del capoluogo è guidato dal coordinatore Fdi Pierfrancesco Castiglioni, si vede dall’inizio anche l’omologo recanatese Ettore Pelati.
Arriva tra i primi anche il protagonista, Francesco Acquaroli, che parte subito con alcune dichiarazioni per i media. Il futuro: «Il progetto più importante per i prossimi cinque anni sarà quello di portare le Marche fuori dalla transizione, le riforme strutturali che abbiamo fatto porteranno i loro effetti iniziando dalla sanità dove vediamo già l’incremento delle prestazioni che vengono erogate, i servizi territoriali li stiamo potenziando e saranno ridotte le liste di attesa. Riporteremo le Marche dove devono essere, c’è chi diceva che la transizione è un’opportunità, per noi è una condanna».
I cinque anni di amministrazione: «Ci sono state Più Marche (il riferimento è al suo slogan), grande lavoro sulle infrastrutture, il turismo è cresciuto con percentuali importanti, i servizi sanitari registrano performance di eccellenza, abbiamo ospitato il G7 e avuto una ribalta mondiale, siamo la Regione candidata Unesco per i teatri storici». Sulla coalizione elettorale Acquaroli glissa un po’: « Ci sono tante persone che hanno chiesto di entrare in squadra, la nostra squadra è il centrodestra».
Alle sue spalle campeggiano alcuni simboli, quelli dei partiti storici del centrodestra (Fdi, Fi, Lega e Udc) e alcuni civici che sono Movimento per le Marche, Base Popolare (quella di Spacca, ndr) Le Marche in Movimento e Civici Marche. Verso le 21 lo speaker comincia a inviare segnali alla platea per poter iniziare, arrivano i coordinatori regionali di Fi Francesco Battistoni, la segretaria e il vicesegretario regionale della Lega rispettivamente Giorgia Latini e Luca Buldorini, i parlamentari Mirco Carloni e Guido Castelli, l’europarlamentare Fdi Carlo Ciccioli. Si vedono gli assessori regionali e tra questi Filippo Saltamartini e Francesco Baldelli. Ci sono i sottosegretari Prisco e Albano.
Si parte con un applauso al governatore Acquaroli, al Palas ci sono oltre quattromila persone. Secondo gli organizzatori c’erano cinquemila persone considerando il fatto che in mille sono rimasti fuori. Un match di cartello se giocasse la Lube. Il prologo: un minuto di raccoglimento e un applauso per ricordare il sacrificio del carabiniere Carlo Legrottaglie ucciso ieri in Puglia da dei rapinatori in fuga. Apre la serata il sindaco Fabrizio Ciarapica che sottolinea le azioni dell’esecutivo Acquaroli. Poi una sequenza di interventi politici a cura di Elena Leonardi, Francesco Battistoni, Giorgia Latini, Antonio Saccone (Udc), Tablino Campanelli (Noi Moderati), Giacomo Rossi (Civici Marche), Emanuele Petrucci ( Base Popolare, Marcella Agostini (Movimento per le Marche), Salvatore Piscitelli (Marche in movimento) e le toccanti testimonianze sul sisma di Gianfranco Tombini (titolare hotel Felicita di Ussita), sull’alluvione di Andrea Morsucci (comitato tra i due fiumi) sul lavoro di Roberta Leri (dipendente Beko) e di Amerigo Varotti, coordinatore dei comitati per il no al passaggio all’Emilia Romagna.
Sono le 22,45 quando il microfono passa nelle mani del governatore Francesco Acquaroli: «Grazie per questa sera, grazie per questi anni. Siamo stati una squadra straordinaria. Nel 2018 l’Europa ci ha classificato regione in transizione retrocedendoci. L’ipocrisia di qualcuno all’epoca fece dire che doveva essere una opportunità, come dire che siamo retrocessi dalla serie A e dovevamo essere contenti. Tra le tante testimonianze doveva essercene una ma temevamo di fare tardi, quella di Banca Marche che era un orgoglio per il nostro territorio. Banca Marche non l’hanno salvata come è stato fatto invece per altre banche di altri territori, vorrei chiederlo al presidente del Consiglio dell’epoca. Se siamo in transizione una delle variabili è stata anche Banca Marche. Indesit era un orgoglio europeo, quando passa di mano c’era il timore di un ridimensionamento e l’allora presidente del Consiglio la chiamò una operazione fantastica, direi che è stata un’operazione fantasma. Indesit da sola valeva il 6% del prodotto interno lordo della regione. Chi era allora al governo non ha alzato un dito, non ricordo chi ora ci sfida aver detto una parola quando le Marche perdevano asset strategici.
Noi siamo orgogliosi della nostra manifattura, del nostro artigianato, dei nostri professionisti e abbiamo deciso di usare subito la programmazione europea con 133 milioni di cofinanziamento. Oggi a 4 anni e mezzo di distanza dalla programmazione 2021-2027 siamo la prima regione in Italia per il pagamento dei fondi sociali europei. Oggi le Marche hanno un tasso di occupazione sopra la media nazionale, siamo la terza regione per l’utilizzo dei Fers e quando siamo arrivati al governo eravamo ultimi. Siamo la prima regione italiana per presenza di startup innovative, nonostante le guerre e i forti di crisi abbiamo una crescita del 19% rispetto al 2019. Abbiamo rimesso l’agricoltura al centro cercando di valorizzare le filiere, il settore biologico. Abbiamo speso decine di milioni di euro per dragare i porti che non venivano puliti da anni e rappresentavano un pericolo. Questo lavoro è perchè crediamo che la regione meriti un destino diverso, torni ad essere competiva e attrattiva. Ci condizionano le infrastrutture che sono quelle degli anni 60, a parte la Quadrilatero. In questi anni abbiamo investito 4.5 miliardi di euro sbloccando opere ferme da decenni, dalla Guinza alla Salaria, alla Pedemontana finanziata con 700 milioni di euro».
Acquaroli insiste: «Il raddoppio della statale 16 ad Ancona, il mitologico “ultimo miglio” che sarà cantierato entro l’estate. Abbiamo salvato l’interporto e è arrivato l’investimento da 200 milioni di euro del più grande player mondiale della logistica. La nostra regione cambierà fisionomia dopo decenni di immobilismo, la sinistra è invidiosa perché quando erano loro al governo non sono riusciti a fare nulla. Stiamo lavorando per l’alta velocità e per la terza corsia della A14. Voglio ringraziare questo governo che non ci ha mai chiuso la porta e lavora con noi su tutti i dossier. Ci rimproverano di essere legati a Roma? Le Marche non hanno mai ricevuto tutti questi finanziamenti, a loro per decenni neanche li ricevevano».
Il tema sanità: «Abbiamo completato l’ospedale di Amandola, stiamo completando Fermo con risorse aggiuntive perché le risorse messe prima non bastavano, abbiamo sbloccato l’Inrca, abbiamo cantierato il Salesi, stiamo pubblicando la gara per l’ospedale di Pesaro e di San Benedetto, lo stiamo facendo per Macerata. Queste sono realtà. La sanità è il tema caldo delle elezioni perché tocca tutti. Il centrosinistra chiede se la sanità negli ultimi anni è migliorata o peggiorata? Rispondo dicendo che dal 2019 ad oggi le prestazioni diagnostiche sono cresciute del 10%. Si può fare politica in tante maniera ma non si può fare speculazioni su temi nazionali. Se non programmi il turnover dei medici, come accaduto nei decenni passati, poi ti trovi in difficoltà. Il problema è che i medici non sono stati formati, ci vogliono dieci anni per formare un medico e non è colpa del governatore Acquaroli se in questi ultimi anni sono andati in pensione tanti più medici di quelli che sono arrivati».
Ancora sanità: «Non sono stato io a disarticolare i servizi sanitari nel territorio, sto cercando di ricostruirlo per decongestionare i Pronto soccorso, non è normali che vi approdino i codici bianchi e verdi. Da tre anni abbiamo il migliore ospedale pubblico d’Italia (Torrette) e tanti reparti di eccellenza, dobbiamo esserne orgogliosi. Stiamo decongestionando le liste di attesa, non faccio propaganda, espongo i numeri. Certo le criticità ci sono, siamo in una fase delicata e complessa. Accettiamo i consigli da tutti ma non da chi per decenni avevano definanziato la sanità e centralizzato i servizi. Se siamo tra le prime regioni d’Italia per i livelli essenziali di assistenza è perché abbiamo fatto un grande lavoro e lo abbiamo fatto senza aumentare le tasse, cosa che hanno fatto tante altre regioni a noi vicine. Lo abbiamo fatto con una programmazione all’altezza delle esigenze dei territori».
L’entroterra: «Una ferita enorme il passaggio di alcuni Comuni all’Emilia Romagna. Da allora l’aria è cambiata. La nostra regione è diventata la regione dei borghi, c’è tata voglia di rilanciare e far rivivere questi luoghi, ci sono stranieri che arrivano, giovani che aprono attività economiche. Stiamo lavorando sulla destagionalizzazione. Abbiamo fatto scelte coraggiose anche con l’aeroporto, lo scorso anno abbiamo sfiorato il record storico di passeggeri».
La ricostruzione: « Il grande risultato è sotto gli occhi di tutti, stiamo restituendo dignità alla comunità che torna nelle case e di questo ringrazio il commissario Castelli e la struttura. Anche nei territori alluvionati abbiamo agito, trovato i fondi e realizzate le opere. Faremo anche le vasche di laminazione». Il messaggio finale: «Abbiamo dalla nostra parte una quantità di lavori che non hanno riscontri neanche mettendo insieme i tre decenni precedenti. Abbiamo lavorato per quel riscatto che la regione aspettava da tempo. Siamo alla vigilia della campagna elettorale, con voi al fianco non ho paura di nessuno e avremo, sono certo, le Marche dalla nostra parte. Abbiamo lavorato per avere Più Marche anche nei prossimi cinque anni. Nulla è impossibile a chi crede veramente, a chi resta unito, a chi gioca in squadra per l’interesse di tutti».
Giacomo Rossi, coordinatore di Civici Marche ha impostato il suo intervento sul “Si salvi chi può” da Ricci
Nessun riferimento diretto al competitor Matteo Ricci da parte del governatore uscente. Il candidato centrosinistra è comunque finito nel mirino di diversi interventi precedenti, soprattutto da parte degli esponenti di centrodestra pesaresi: «Noi l’abbiamo visto all’opera, si salvi chi può».
E’ passata mezzanotte e appena finito di cantare l’inno d’Italia al palas si alzano i cori “C’è solo un presidente” e “Francesco, Francesco, Francesco”.
Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia
Giorgia Latini, coordinatrice regionale della Lega
Francesco Battistoni (Forza Italia)
Antonio Saccone (Udc)
Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova
Più 5000 persine? Il peggior Presidente della regione Marche secondo l'indagine del Sole 24 ore. Ventesimo su 20. Io credo che le Marche non meritano di essere l'ultima ruota del carro !!! Votatelo ,ma poi non vi lamentate se per una risonanza magnetica bisogna aspettare 18 mesi passati i quali si può anche morire.
Antonino Bedini perché prima quanto occorreva aspettare ????
Beatrice de Angelis quanto?
Beatrice de Angelis di più!!
Giusi Parlante sembra che prima te la facevano dopo 2 giorni
Beatrice de Angelis si informi invece di rispondere con una domanda, i tempi attesa sono raddoppiati negli ultimi 5 anni, ha governato la destra e Aquaroli
· Beatrice de Angelis lo chieda a Spacca che ha governato le Marche dal 2005 al 2015 grazie anche rifondazione comunista e adesso insieme al suo genero è uno dei punti di forza della coalizione di Acquaroli
· Antonino Bedini definire la coalizione di Acquaroli di destra mi sembra un po eccessivo, visto che il 59% degli operai la sostengono è più opportuno definirla una coalizione sindacalista fascio comunista
Beatrice de Angelis massimo un mese per controllo debbo fare una ris.magnetica quasi ogni anno e con l'impegnativa dopo un mese la facevo, ora è da gennaio che aspetto è,se la voglio fare soltanto a pagamento circa 300 euro! Cateratte fatte una con la ricetta l'altra a pagamento avrei dovuto aspettare un anno per fare la seconda 1300 euro! Storia vissuta, purtroppo.Non ditemi che questa sanità funziona...!
Beatrice de Angelis nella nostra Regione una PRIMA VISITA CHIRURGICA PEDIATRICA NON È PRENOTABILE. Ho scritto PEDIATRICA
Antonino Bedini Ma cosa sta a dire sette anni fa non c'era Acquaroli e x fare una risonanza magnetica a me è stato risposto che dovevo aspettare quasi due anni e ora venite a dire che prima era meglio forse fate più bella figura se state zitti
Francesco Petrelli ...buonanotte...
Maria Grazia Gioia lasci da parte la sua arroganza, (solo gli arroganti vorrebbero imporre di stare zitti...)frutto della sua ignoranza in materia e si informi sulle condizioni della Sanità Marchigiana. Parli con i medici e gli infermieri non con Acquaroli e Saltamartini ....
Beatrice de Angelis ha mai provato in questi ultimi 4 anni così da poter fare un confronto
Maria Grazia Gioia 25 anni di controlli mai avuto problemi come in questi ultimi anni.
Antonino Bedini se io sono arrogante lei è un grandissimo maleducato io o solo detto che chi c'era prima non era meglio di questo che c'è ora
Antonino Bedini se te la prenotano... C'è sempre il rischio che ti venga detto: al momento non è possibile prenotarsi (ricetta a 4 giorni...)
Antonino Bedini se non ti piace ti conviene cambiare regione vai in Romagna che stai meglio
· Antonio Tomassoni se Acquaroli mi restituisce le tasse che ho pagato in cinque anni ci andrei molto volentieri anche perché per curarmi, visto la vergognosa inefficienza della sanità Marche ci sono già dovuto andare ma a mie spese
Francesco Petrelli ma lui ha ereditato certi problemi non l'ha creati
Antonio Tomassoni in Romagna per una tac a
Antonio Tomassoni ma campate solo di arroganza??? Se non mi piace cambio regione??? Ma perché non vai tu a quel paese? Conosco Acquaroli, a Potenza Picena siedeva in Consiglio Comunale, all'opposizione, quando io facevo l'assessore....e quello è rimasto, un semplice Consiglere Comunale.......per governare ci vuole conoscenza,cultura, capacità....e tutto questo Acquaroli non ce l'ha !!
Antonino Bedini ma tu vuoi comandare senza essere eletto?
Va bene che siete abituati a comandare senza essere eletti tu sei arrogante se non ti piace cambi regione oppure te lo supporti
Antonino Bedini se non ti piace non lo votare nessuno ti obbliga ,
· Valeriano Liberti poco ma sicuro anche perché io lho votato e lho fatto votare e dopo cinque anni della sua amministrazione, definirmi deluso è dire poco
Antonino Bedini due anni per una mammografia
Antonino Bedini io le ho sempre fatte gratis dopo massimo una settimana dalla prescrizione in strutture convenzionate con la regione Marche fuori regione e anche di sabato o domenica ! Basta conoscere le convenzioni
Antonino Bedini concordo pienamente con te caro Antonio
Erano tutti di mestiere.... Tra candidati assessori e sindaci NON C ERA UNA PERSONA DEL POPOLO NON C ERA UNA PERSONA CHE NON VIVE DI POLITICA
Giulio Santoncini ma che dice?
Giulio Santoncini lo dice lei
Giulio Santoncini assolutamente falso! Ero presente.
Non riesco a comprendere, forse sarà l'età. Forse non parla delle Marche. Io vivo a Civitanova da oltre 44 anni e non ho mai visto una città in condizioni di degrado come in questi ultimi anni. Degrado in tutti i sensi. Mi dispiace moltissimo. Quando sono arrivata qui Civitanova era bellissima. Adesso non la riconosco più.
Rivoltatelo poi per fare una risonanza urgente andate in Emilia Rimagna
· Adda Merlini fosse solo per la risonanza
Immenso Ricci,la vittoria è tua
Dove sono tutti questi soldi!? Noi abbiamo visto solo tagli, zero riforme e per la sanità oramai ti dicono " tutto pieno" "non c'è posto" "liste chiuse"!! Vergognati!
C'era più gente nel palazzetto che alle votazioni del referendum
Simone Testa quella gente che stava al palazzetto per buona parte preferiva che fallisse perché imprenditori o politici,,una parte manco sapeva per cosa si votasse, e infine molti hanno ubbidito agli ordini di scuderia andando contro i propri interessi perché non hanno le facoltà per decidere di testa propria
Simone Testa facci anche il bello.
Simone Testa ehhhh niente se chiedi ad un sostenitore dei SI cosa tecnicamente sarebbe accaduto se avessero vinto hai una favolosa scena muta
Quello fatto negli ultimi 5 anni ancora non la visto nessuno....boo, forse in sogno.
avanti tutta Francesco!!
In un'intervista alla Tgr Marche Acquaroli ha citato la sanità tra i traguardi raggiunti... Non capisco a cosa si riferisse. Nell'area Vasta Macerata Tolentino è ormai impossibile prenotare una prestazione con ricetta medica, si va tutti in lista di attesa, attendo da quattro mesi almeno 4 prestazioni. Per le altre o privati o km e km. Ed i miei sono solo accertamenti, ma chi ha delle patologie conclamate cosa deve fare?
Mai avuti tanti soldi.. e certo con il pnrr che non hanno votato in Europa
Ma Spacca non era di area progressista anche lui folgorato verso la via di S. Cirioda noi nelle Marche c'è un detto "A CHI ME DA A MAGNA' GLE DICO VABBU". i valori la DEMOCRAZIA LA LIBERTÀ vengono dopo se ci sono.....siamo assistendo a qualcosa di mai visto ....mi manca tantissimo PAPA. FRANCESCO
In Romagna per una tac 4 giorni capito Quadraroli????
Fanno tutti a gara x andare ha prendere la poltrona ,quando si sono seduti ha noi non ci pensa più nessuno . Abbiamo le strade come se ci fosse stato un bombardamento. Però le strade dove gli fanno comodo ,nei pressi delle sue abitazione sono belle sistemate .
Gabriella su Spacca hai ragione! Anche se sai benissimo come la penso, bisogna essere onesti sul comportamento di certe persone
Io ti voto!!
Se rispetta le promesse come la Meloni,allora siamo a posto...
Non lo votate
Laura Lattanzi votate Cerescioli così le risonanze le fanno subito.
L Emilia Romagna. è avanti alle Marche da molti anni, per cui il vostro Presidente anche se pedalava velocemente poco poteva fare . Io abitando a Civitanova, mantengo la residenza lì
Più di 5000 persone
La sinistra ha sfasciato tutto in regione, spacca, il professore de Pesaro e ora Ricci, mai
Dilettanti allo sbaraglio
Ecco appunto....che cosa hai fatto in 5 anni???
Più cervelli e meno qua.................qua......................qua!!!!!!!!!!
Acquaroli le liste di attesa ?????
Vai Presidente , alla grande
No,per carità!
Parenti,amici,conoscenti,non una persona estranea alla politica,non c'era il popolo delle attese al Cup,quattromila persone per loro va tutto bene.
un ectoplasma per cinque anni e adesso lo hanno tirato fuori dal sarcofago, gli hanno tolto le bende e lo hanno fatto parlare. Se dovesse vincere di nuovo, continuerà a dormire per i prossimi cinque anni.
Per fare una Corografia da Macerata mi hanno mandato a Jesi,la risposta per posta aspetterei un mese,per e- mail impossibile,sono dovuto tornare a Jesi an'altra volta,ho detto tutto.
Si sì più Marche come sti 5 anni a casa
Vedo che qualcuno con sale in zucca ancora cè. Però non prendetevela con lui che obbedisce agli ordini che arrivano da Roma altrimenti non si muove paglia. E per chi giustamente parla di Sanità ricordatevi che il grande illusionista è un altro , uno che ha fatto diventare in 5 anni un polo di eccellenza lospedale di cingoli e che in questo periodo non riesce più a stare dietro a tutti i nastri da tagliare , le elezioni arrivano , ci siamo quasi. Le liste di attesa comunque sono precipitate con questi. Ma tranquilli per quelli che li apprezzano tanto da andare in 4000 a sentire il nulla, la colpa è di QUELLI DI PRIMA.
Per un eco color dopler non ci sono dategrazie Acquaroli
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“A loro neanche li ricevevano”?
No, si dice
“Loro neanche li ricevevano”,
perché il verbo “ricevere” è transitivo!
Evviva il Governatore Acquaroli !!!
Chi ci avevano rubato la grammatica?
Credo di aver capito, forse, perché vi siete piegati al ricatto di Ciarapica che voleva che non lo facevate saltare non votando il rendiconto per la terza volta dopo i vari retroscena che hanno portato i civitanovesi a conoscervi tutti meglio. Si sono salvati stavolta i leghisti, evidentemente non fanno più fede a Salvini ma sono ritornati a quando si potevano considerare non solo un partito ma ancora appartenenti alla specie umana. Soprattutto dovevate votargli le variazioni… elettorali. Non è perché lui non si sarebbe presentato con i suoi, adesso, amici di partito dopo aver fatto tutto il giro a seconda delle convenienze e questo l’ha reso il sindaco più trasformista d’Italia, almeno fino a che non ne trovate uno ancora più calcolatore che avrebbe rappresentato ” il problema “. Lui non è Moretti, non si sarebbero accorti né se c’era e né se non c’era. È che dopo che avevate deciso di partire dal Palaforum, cossù non vi faceva aprire e 5000 simpatizzanti si sarebbero trovati con le porte chiuse e chissà che sarebbe successo. Sicuramente ci sarebbero voluti almeno tutti gli elicotteri dei carabinieri, i vigili no perché si sarebbero messi a fare multe per milioni di euro. Non so quanti all’interno sapessero dei precedenti perché fischiarlo sarebbe stato il minimo. Va bene , forse non era il caso, la prima serata, Acquaroli che doveva parlare e non ce n’era nemmeno bisogno, tanto tutti quelli che stavano lì non avevano bisogno di essere convinti. Ognuno per le sue motivazioni, chissà quante incomprensibili visti i cinque anni di cui ha parlato. Del resto se dovrebbe soccombere e i compagni di viaggio gli darebbero anche se involontariamente una mano aprirebbe a cinque anni di mistero. Per dopo ” buona la prima”, se alla seconda non date una piccola prova che adesso che non c’è più il rischio di fare una figura tremenda come quella che avete rischiato di fare per qualcuno che mi pare che gli abbia rubato pure il palcoscenico al governatore che se va a Roma viene pure ricevuto da chi lo ha incollato nelle Marche. Questa leggendo l’articolo credo sia stata la battuta più infelice ma tutto sommato fino a prova contraria non assisteremo all’incontro Godzilla contro King Kong.
Pensavo fosse “il Verbo” che poteva decidere di qualsiasi decisione e non un semplice transitivo. Per fortuna il grido di incitazione misto a felicità, enfasi e tanto coraggio nell’esprimere sentimenti che qui non sono assolutamente contrastanti e quindi il coraggio che c’entra? Mah.. Ha comunque dal Manzanarre al Reno risvegliato l’Europa esattamente affacciandosi alla finestra alle 05:32, e anche da Trieste in giù, qualcuno ancora sveglio ha avuto un brivido in più. Sceso in strada e poi scomparso senza lasciare traccia mentre da lontano come in un romanzo di Simenon, si sentiva allontanare un’ambulanza con la sirena che andava via via scemando.( attenuandosi)
Una riflessione. Alle ultime elezioni regionali il candidato che poi divenne governatore, vinse senza dire una parola. Fummo (quasi) tutti abbagliati da tanta saggezza. Perchè poi a sentirlo parlare…
I risultati di eccellenza della sanità… Forse in un universo parallelo. Su Banca Marche forse sarebbe meglio informarsi di chi erano amici quelli che hanno ricevuto milioni e milioni di euro senza poi restituirli.
Leggo: “Diminuiremo le liste di attesa” e “Stiamo decongestionando le liste di attesa”.
La prima è una promessa elettorale, vedremo se si verificherà. La seconda finora non è verificabile.
Io, a scanso di equivoci, non voterò prima, ma dopo che si saranno realizzate (ma non mi illudo) le due affermazioni. Giusto per non essere preso in giro, cosa che mi fa venire l’ orticaria…
Aldo Iacobini, che ne dici del “chi” pronome singolare?
Acquaroli: “Accettiamo i consigli da tutti ma non da chi AVEVANO definanziato la sanità” ?
E’partiti co le bombe pre elettorali adesso vedemo tra lui e Ricci chi le spara più grosse
A parte il solito commento inutile del piegato e di qualche altro cerebroleso, mi sembra palese dai commenti che questo insulso personaggio incompetente come mai, deve andare solo a casa…
Come espresso dalla citazione del conte de Ségur: “Camminavamo gioiosi su un tappeto di fiori che nascondeva un abisso”
Se c’è uno che umilia e non ascolta i cittadini che formalmente hanno chiesto di conferire con te, sei proprio tu! Acquaroli Francesco che da mandato devi rispondere alle esigenze della cittadinanza.
Certo Ricci. O ‘da chi ha’ o ‘da coloro che hanno’!
buongiorno leggo commenti di ogni genere che dicono:
“la sinistra ha fatto…..” “la destra ha fatto…..”.ecc.ecc.
ma nessuno si è soffermato a dire o a pensare che sono tutti uguali?
purtroppo le persone si dimenticano di tutto, il degrado è generale non solo nelle marche e qualche ben pensante acculturato dirà, anche il governo italiano è di destra.
bene e quando governava la sinistra cosa è cambiato?
nulla, il nulla del nulla.
però una cosa è certa questa situazione viene da lontano da molto lontano…… il male si chiama Europa.
Non si può rispondere che anche prima c’erano le liste di attesa. Le liste di attesa sono uno scandalo e come tale va risolto, per la salute e la dignità delle persone.
Per quanto mi riguarda, solo quando vedrò risolto tale problema potrei tornare a votare, anche per non rendermi complice di quella ingiustizia.
Una ingiustizia che crea dolore nel fisico e nel morale.
…… stiamo decongestionantio le liste di attesa? Non mi sembra!
La LEGA di Macerata purtroppo non credo sarà molto di aiuto, le persone che ascoltano i cittadini si contano sulla mano e avanzano parecchie dita. Qui funziona al contrario, chi non è stato mai eletto ha ruoli di comando mentre chi ha le capacità non viene mai presentato nelle liste che contano.