di Luca Patrassi
Si alzano le soglie per gli affidamenti diretti con alcune avvertenze per l’uso come quella di mettere a rotazione i professionisti. Si vogliono, o vorrebbero, così snellire le procedure burocratiche per arrivare agli appalti ed evitare eccessivi personalismi. Poi arriva il Pnrr, il comune di Macerata riesce ad attingere, grazie evidentemente alla bontà delle proposte, a decine di finanziamenti e parte la trafila di una lunga serie di incarichi tipo la verifica archeologica, il rischio bellico, la progettazione, la validazione e via pagando.
Bene, nella speranza – per la verità da alcuni contestata in alcuni casi – che si faccia buon uso delle risorse che sono sempre pubbliche, quindi pagate dai contribuenti o che saranno rimborsate dai prossimi contribuenti. All’albo pretorio del Comune è apparsa una determina dirigenziale per l’affidamento della progettazione della Social valley, un centro diurno polivalente per persone diversamente abili a Rotacupa per un costo di 1,6 milioni di euro. Destinatario dell’incarico è l’architetto Omar Pasquinelli, anconetano di Monte San Vito, che nel 2023 aveva avuto dal Comune di Macerata un incarico di 77mila euro per la progettazione delle piste ciclabili sostenute dall’assessore di Fdi Paolo Renna, e rivisitate per effetto delle proteste seguite all’idea di fare cica 300 espropri utilizzando aree non esattamente vocate al ciclismo.
La determina dirigenziale parte con una premessa rituale per gli affidamenti esterni: «Considerato che il personale dei Servizi tecnici del comune di Macerata non ha modo di redigere la progettazione dell’intervento in quanto impegnato in numerose altre attività di competenza e che pertanto si rende necessario esternalizzare la prestazione della progettazione dell’intervento in oggetto» e si arriva alla sostanza: «ha contattato, sulla base delle competenze tecniche e delle esperienze maturate in servizi analoghi, l’architetto Omar Pasquinelli il quale ha trasmesso un’offerta professionale rendendosi disponibile, per la progettazione di fattibilità tecnico-economica e della progettazione esecutiva, ad applicare un ribasso del 17% sull’importo di 119.856 euro». In sostanza l’offerta è di 99.480 euro (oltre contributo previdenziale 4% ed Iva 22% che porta la spesa complessiva a circa 126mila euro). L’obiettivo dell’intervento, sostenuto dall’assessorato guidato da Francesca D’Alessandro di Fdi, è – come si legge in determina – quello di “riqualificare il territorio, attraverso la creazione di spazi e progetti di valenza intercomunale per i settori ambientale, culturale e sociale dell’area volti all’inclusione e alla promozione sociale a favore di persone svantaggiate e dei giovani” e «prevede la realizzazione di spazi volti alla riqualificazione di aree verdi, in particolare nei pressi di Villa Potenza, all’inclusione sociale e alla promozione attiva di persone con difficoltà, disabilità e persone anziane, tra cui la realizzazione di un centro polivalente per l’inclusione attiva a Rotacupa».
Cambiali da pagare giunte a scadenza??
La pista ciclabile senza pista ciclabile è proprio un "fiore all'occhiello" della giunta Parcaroli che, come se non bastasse l'attuale situazione disastrosa in cui versa la città, lancia l'ennesimo annuncio spot
I "signori" dipendenti pubblici, pagati con i nostri soldi, non hanno tempo?? Che ne dite di mettere a disposizione dei cittadini il report giornaliero dei suddetti "signori"??
Premiato per il capolavoro delle ciclabili
E pensare che neanche lo volevano il pnrr
Tipo Atim regionale
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A parte il rendering e la segnaletica di una immaginaria pista ciclabile…il resto fuffa e chiacchiere, ma lor signori contano e sperano… di portarla a termine entro la prossima amministrazione.Vero?