Tripudio all’Helvia Recina dopo il risultato finale del Montecchio
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Clamoroso in Eccellenza. L’ultima giornata dà ancora tante emozioni sino all’ultimo secondo e sarà spareggio per salire in serie D. Domenica Montecchio e Maceratese si contenderanno in una sfida diretta l’accesso all’Interregionale. Giusto così. Le due squadre che si sono distinte in questa stagione chiuderanno il campionato con lo spareggio.
Gioia irrefrenabile per il presidente Alberto Crocioni
L’Urbino rimonta e batte il Montecchio nel derby, la Maceratese fa poker e vince l’ultima di campionato all’Helvia Recina-Pino Brizi e scatta la festa in campo e sugli spalti per un finale inatteso e che in pochi speravano. Squadra e tifosi uniti al novantesimo con le emozioni che sono giunte in diretta tv dal Montefeltro che hanno catalizzato gli ultimi minuti della gara dell’Helvia Recina.
Maceratese che chiude i giochi in appena dodici minuti facendo il suo dovere fino in fondo, anche se la vittoria del campionato non era più nella disponibilità dell’undici di Possanzini. Nelle fila biancorosse di positivo c’è stato il rientro del portiere Gagliardini, l’ottima forma mostrata dalla squadra dopo questa lunghissima pausa del torneo, in particolare dei goleador Marras che ha timbrato il nono sigillo personale e Vrioni anch’egli all’ottavo gol stagionale. Positivo anche lo stato di forma di Monteiro Ribeiro che ha catalizzato molti palloni dando ordine alla manovra della Rata.
Testacoda per la Maceratese che ospita il Monturano, una delle poche compagini ad avere tolto punti ai biancorossi in questa stagione. Entrambe le squadre a caccia di punti pesanti per i rispettivi obiettivi, coi biancorossi che per sperare fino all’ultimo di agganciare la capolista Montecchio hanno un solo risultato, la vittoria, anche per mantenere a dieci punti il distacco dalla quinta in classifica che eviterebbe, nel caso di secondo posto, di disputare la semifinale nell’eventualità dei playoff.
Monturano che invece cerca un risultato positivo per puntellare la sua permanenza in zona playout. Rata che deve ancora rinunciare agli infortunati Lucero che però è sulla via del recupero e sarà disponibile già nelle prossime partite mentre tempi più lunghi per Albanesi. Assente anche lo squalificato Mastrippolito, che salterà pure un’altra delle prossime gare dei biancorossi.
Dunque scelte per certi versi obbligate, soprattutto in difesa, per mister Possanzini che comunque recupera in porta Gagliardini, turno di riposo per Bongelli e spazio a Del Moro, con Monteiro per Gomez. Tra gli ospiti tanto turn over, con molti titolari in panchina, assente anche Whai in difesa.
Lo striscione per Leonardo
La Curva Just espone uno striscione ‘Forza Leonardo’ di vicinanza al giovane tifoso biancorosso, nonché nipote dell’ex presidente della Maceratese Maurizio Mosca, che lotta contro la leucemia. Avvio veemente della Maceratese che al primo affondo passa in vantaggio: Marras, schierato oggi a centrocampo imbecca in verticale Vrioni che entra in area e sull’uscita di Monti lo trafigge con un rasoterra sul suo palo.
Biancorossi subito dentro la partita, in attesa magari di buone notizie da Urbino. La replica dei biancocelesti è immediata: se ne incarica Cheddira con una conclusione dalla lunga distanza che chiama alla deviazione un attento Gagliardini. Al 17’ la Rata raddoppia: nasce tutto da un rilancio dalle retrovie che scavalca la difesa fermana e trova sulla destra Marras che si inserisce, converge e va alla conclusione rasoterra con la sfera che incoccia il palo interno e finisce in fondo al sacco.
L’esultanza dei giocatori della Maceratese dopo il primo gol della partita
Esulta l’Helvia Recina per una Maceratese molto attenta e concentrata sin dall’inizio. Arrivano notizie negative dal Montefeltro con il KS Montecchio passato in vantaggio, ma la curva continua a cantare ed incitare Cognigni e compagni. Monturano che si affida in avanti soprattutto a Cuccù che tiene sempre in allerta la difesa centrale di casa. Gara che la squadra di Possanzini controlla senza forzare i ritmi, sino alla fine di un primo tempo giocato in scioltezza dalla formazione di casa che nel giro di un quarto d’ora ha chiuso i giochi. Ripresa che si apre al 4’ con un’azione tambureggiante in attacco che vede ispirare Cognigni una serie di conclusioni ravvicinate nell’area piccola, l’ultima delle quali di Ciattaglia sempre rimpallate quasi sulla linea di porta. Serie di cambi a metà ripresa nelle due formazioni. Al 20’ bel tiro dalla distanza di Monteiro che impegna il neo entrato Santoni in un secondo tempo dove i biancocelesti cercano con più insistenza il gioco manovrato.
Mister Possanzini e Alberto Crocioni
Ma alla mezzora la Maceratese timbra il terzo gol: merito di Cognigni che difende palla in area di rigore per poi servire l’accorrente Oses che insacca e torna ad esultare dopo lungo tempo. Ed al 36’ esplode l’Helvia Recina alla notizia del gol di Arcangeli dell’Urbino che porta sul 2-1 la sfida col Montecchio. Quattro minuti dopo arriva la doppietta personale di Marras con un tiro da fuori area che si insacca alla destra di Santoni. Ma oramai l’attenzione è tutta rivolta alla gara di Urbino sino all’esplosione finale di entusiasmo. Si va allo spareggio ed una città già si mobilita. Si giocherà in campo neutro: tra le ipotesi gli stadi di Ancona o Senigallia.
MACERATESE – MONTURANO CAMPIGLIONE 4-0
MACERATESE (4-3-3) Gagliardini 6; Ciattaglia 6 (dal 17’ s.t. Bongelli 6), Nicolosi 6,5, Grillo 6, Vanzan 6 (dal 34’ s.t. Cirulli s.v.); Marras 7,5, Monteiro Ribeiro 6,5 (dal 23’ s.t. Oses 6), Ruani 6 (dal 30’ s.t. Gomez 6); Del Moro 6 (dal 17’ s.t. Sciarra 6), Cognigni 6, Vrioni 6,5. (Sansaro, Lucero, Bracciatelli, Marchionni). All. Possanzini 6.
MONTURANO (4-4-2): Monti 6 (dal 10’ s.t. Santoni); De Carolis 5,5, Adami 5, Ruggeri 5, Fabi 5,5 (dal 10’ s.t. Iulitti 5,5); Baiocco 5 (dal 30’ s.t. Pasquali 6), Ercoli 6, Curzi 5; Santarelli 6; Cuccù R. 6,5 (dal 40’ s.t. Russo s.v.), Cheddira 6. (Gallucci, Muzi, Russo, Palestini, Altobello, Morelli). All. Cuccù S. 5,5.
TERNA ARBITRALE: Volpi di La Spezia 6 (assistenti Principi di Ancona e Skura di Jesi).
RETI: Vrioni al 5’ , Marras al 17’ p.t.; Oses al 30’, Marras al 40’s.t.
NOTE: spettatori 800 circa. Ammoniti: Fabi, Nicolosi. Angoli: 0-3. Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t..
Il gol del 2-0 della Rata
Bravi
Che campionato
Cassamortari che cinguettano, partendo da Tolenti', passando dalla rotonda Pe' la Grottaccia, per fini' a Citano', ce ne sono?
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X fortuna non c’e’ stato il classico “biscotto” tra l’URBINO e il MONTECCHIO, dobbiamo credici fino in fondo durante lo spareggio contro il MONTECCHIO.
Brava la Maceratese. Adesso tocca concludere l’opera…
Oh Maceratese, gloria del campo,
con cuore ardente hai scritto il tuo stampo!
Tra sudore e passione, passo dopo passo,
hai conquistato il trionfo, il sogno più lasso.
Sulle zolle di battaglia, con grinta e fervor,
ogni giocatore ha dato il suo cuor.
Dalla curva al cielo, un grido si leva,
la tua vittoria, Macerata, mai si disgrega!
Il rosso e bianco sventola fiero,
simbolo eterno d’un popolo intero.
Campioni siam, nel calcio e nell’anima,
la Maceratese brilla, luce che infiamma!
Che il trofeo splenda sotto le stelle,
e il tuo nome risuoni in tutte le belle.
Per sempre nei cuori, per sempre nel cando,
Maceratese nostra, sei il nostro incando!